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Pep Guardiola sconvolge anche gli sceicchi: che orologio ha al polso

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Riparte la Premier League, ad oggi il campionato di calcio più bello e seguito al mondo. E riparte con il Manchester City campione in carica e campione d'Europa, che riprende da dove era rimasto: vincendo. La squadra di Pep Guardiola, infatti, ha liquidato il Burnley con un secco 3-0 casalingo, con Erling Haaland a segno due volte nei primi 30 minuti di gioco. Inarrestabile.

Il City si rifà subito del ko, molto amaro, contro l'Arsenal della scorsa domenica, quando ha perso ai calci di rigore dopo un pareggio-beffa subito all'ultimo di un recupero-monstre il Community Shield. Il ko, insomma, è già alle spalle, anche se per certo a mister Guardiola brucia, eccome. E non solo per le modalità con cui è maturata la sconfitta in un trofeo che per lui pare maledetto (forse l'unico).

E Pep Guardiola, nel corso dell'esordio col Burnley, si è fatto molto notare. Non solo per il duro rimprovero proprio ad Haaland a fine primo tempo (il norvegese si era rivolto a brutto muso a Bernardo Silva, suo compagno di squadra). Il punto è che il mister catalano, come sempre elegantissimo, si è fatto notare anche per l'orologio che aveva al polso. Roba proibita ai comuni mortali.

Come spiega Fanpage.it, si tratta addirittura di un modello che non è nemmeno in vendita. Un gingillo davvero per pochissimi. Nel dettaglio, si tratta di un'edizione speciale del Richard Mille 67-02, orologio che nella sua versione "basic" costa la bellezza di 300mila euro. La versione che Guardiola aveva al polso, però, era l'edizione "United Arab Emirates", un orologio che per intendersi può sfoggiare uno come Hamdan bin Mohammed Al Maktoum, principe ereditario di Dubai.

 

 

L'orologio è celebre per essere l'automatico più leggero della collezione Richard Mille: pesa soltanto 32 grammi grazie ai materiali con cui è fatto, il composito TPT e titanio grado 5. Il valore? Inestimabile. Ma Guardiola può, anche perché è possibile che simile orologio arrivi direttamente dai vertici del Manchster City, insomma dagli sceicchi, pronti a tutto per tenerlo il più a lungo possibile su quella panchina.

 

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