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Juve, la bomba Giuntoli: chi regala ad Allegri, l'attaccante da 25 milioni

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Un vecchio pallino che ritorna: Domenico Berardi è di nuovo nei pensieri della Juve, in quella che è un’idea che Cristiano Giuntoli coltiva dai primi di luglio, periodo in cui è stato nominato nuovo direttore tecnico della Signora. La trattativa con il Sassuolo c’è e se ne parla. Secondo La Gazzetta dello Sport, agli emiliani è stato proposto in un primo momento Matias Soulé (non scalda troppo l’a.d. Giovanni Carnevali e il tecnico Alessio Dionisi come contropartita...), ma la chiave, nel caso non si riesca a “combinare” con l’argentino, potrebbe essere Samuel Iling Junior. Stiamo parlando di due giovani talenti della Juve, entrambi classe 2003 ed entrambi in grado di garantire una plusvalenza utile alle finanze bianconere. L’inglese è a bilancio a circa un milione, Soulé a poco più: ogni euro di valutazione sopra a questi valori genererebbe un rendiconto positivo da contabilizzare sull’esercizio corrente. 

 

 

 

Juve, con Berardi obiettivo non peggiorare il bilancio 

È chiaro, però, che l’inserimento di Iling o Soulé coprirebbe solo parte della cifra chiesta dal Sassuolo per Berardi. Si parla di un minimo di 25 milioni di base fissa più bonus. I due club, per far sì che l’operazione vada in porto, devono trovare un accordo su nomi e valutazioni. La priorità della Juve è non peggiorare il bilancio 2023-24 e, anzi, possibilmente migliorarlo: la plusvalenza garantita dalla contropartita deve, così, pareggiare o addirittura superare il costo della spesa annuale per Berardi tra ammortamento e ingaggio lordo. Ma i bianconeri potrebbero puntare al prestito con obbligo.

 

 

 

Berardi: la clausola da ragazzo, la comproprietà tra 2013-15

Berardi, oramai 29enne, è deciso a giocarsi le sue chance in un palcoscenico di primo piano, sempre secondo Gazzetta. Dopo 13 anni di Sassuolo, sente sia arrivato davvero il momento di salutare. E La Juve è stata sempre nel suo destino. Quando era ragazzino, i genitori firmarono per lui una sorta di opzione, valida sino ai 14 anni, con gli osservatori bianconeri. Ma Mimmo era piccolo e non voleva staccarsi dalla famiglia. L’occasione si ripresentò da professionista. Dal 2013 al 2015, il suo cartellino era in comproprietà tra la Signora e il Sassuolo. La compartecipazione si risolse poi a favore dei neroverdi, anche per volontà di Domenico, con la Juve che si tenne la possibilità di acquistarlo sino al 2017 per 16 milioni di euro. Non se ne fece poi nulla. Nel 2023, forse si chiuderà il cerchio.

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