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Inter-Milan, clamorose mosse a sorpresa: rumors su Inzaghi e Pioli

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Federico Strumolo
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Ancora poche ore e i tifosi potranno tornare a sostenere la propria squadra dopo la consueta, interminabile, pausa per le nazionali. In una giornata di serie A in cui l’attenzione dei più sarà rivolta a un derby della Madonnina dai molteplici significati. Perché un derby è sempre un derby, vale la supremazia cittadina, e perché Milan e Inter sono le squadre che hanno mostrato il gioco migliore nelle prime giornate di campionato, nonché le uniche ancora a punteggio pieno. Insomma, la sensazione è che dal Meazza (si gioca domani alle 18) uscirà il nome della prima candidata forte allo scudetto. Stefano Pioli e Simone Inzaghi saranno ben consapevoli della delicatezza della sfida e potrebbero provare a vincere usando l’ingegno, oltre che naturalmente la tattica, per sorprendere l’avversario.

Magari giocandosi il famoso asso nella manica nel secondo tempo, quando la tensione cresce direttamente proporzionale alla stanchezza, pescando da una rosa di possibili spacca-partite arrivati nell’ultima scoppiettante sessione di calciomercato, ma a oggi non esplosi, perché poco impiegati o ancora non perfettamente integrati nei rispettivi scacchieri tattici. Un suggerimento a Inzaghi lo avrà certamente dato la già citata sosta per le nazionali e, nello specifico, la doppietta firmata da Davide Frattesi nel provvidenziale successo dell’Italia sull’Ucraina. L’ex Sassuolo, infatti, è arrivato in nerazzurro questa estate per la bellezza di 38 milioni di euro, tra il prestito di 6 milioni, il riscatto fissato a 27 milioni e gli ulteriori 5 milioni di bonus, ma non è mai sceso in campo da titolare in questo inizio di stagione con la maglia dell’Inter.

ASSOLUTO LIVELLO
I ben informati assicurano che il centrocampista romano partirà in panchina anche domani, in favore di Henrikh Mkhitaryan, il quale completerà una mediana di assoluto livello con Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu, ma è certo che Frattesi entrerà nella ripresa, cercando di dare continuità alle grandi cose mostrate in azzurro. Lo stesso impatto proverà ad averlo Marko Arnautovic, per adesso rimasto nell’ombra di Lautaro Martinez e Marcus Thuram, che partiranno titolari contro il Milan, ma potenzialmente molto pericoloso dalla panchina. E chissà che con i cambi Inzaghi non possa stravolgere la gara dalle fasce, dove Carlos Augusto aspetta l’occasione per presentarsi come si deve ai suoi nuovi tifosi.

Apparentemente, anche a causa di qualche assenza di troppo, tra il lungodegente Ismael Bennacer in mezzo al campo e lo squalificato Fikayo Tomori e l’infortunato Pierre Kalulu in difesa (contro l’Inter ci sarà Simon Kjaer, in coppia con l’intoccabile Malick Thiaw), sembra avere qualche opzione in meno Pioli, il quale comunque prepara qualche mossa a sorpresa. In questo senso, potrebbero fare la differenza due frecce, per il momento, non scoccate dal tecnico: Samuel Chukwueze e Noah Okafor. Il nigeriano e lo svizzero si sono visti poco nelle prime tre presenze in rossonero, anche a causa dello straordinario impatto di Christian Pulisic e delle certezze rappresentate da Rafa Leao e Olivier Giroud (saranno loro tre, naturalmente, a comporre il tridente iniziale), ma la loro energia può rivelarsi letale negli ultimi venti minuti di partita, quando le squadre tendono ad allungarsi, concedendo qualche spazio in più.

DETERMINANTE
In quel frangente si attende anche l’apporto di Yunus Musah, pronto a rilevare chi a centrocampo sarà a corto di energie nel finale. Insomma, in una partita del genere qualsiasi dettaglio può fare la differenza e l’apporto della panchina può rivelarsi determinante, in particolare quando non sembrano esserci dubbi sulle formazioni iniziali. Detto delle assenze tra i rossoneri, Inzaghi in difesa ha recuperato Francesco Acerbi e dovrà decidere se schierarlo al posto di Stefan De Vrij: l’ottimo rendimento delle ultime partite fa propendere verso l’olandese.

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