Cerca
Logo
Cerca
+

Inter, minaccia-ultras a Lukaku: "Come un ladro, quello che ti meriti"

  • a
  • a
  • a

Inter-Roma non è solo un big match, ma anche la partita di diversi ex. Per i giallorossi ci sono due pezzi grossi: José Mourinho, l’eroe del Triplete nella stagione 2009-10, e Romelu Lukaku, a un passo dal ritorno definitivo a Milano in estate prima del dietrofront per aspettare la Juve (pronta a offrirgli un contratto da 9 milioni a stagione) e di infine scegliere la Capitale per giocare. Se Big Rom sarà in campo, per il secondo anno di fila invece lo Special One non sarà in panchina nello stadio dei ricordi più dolci, ma assisterà al match dalla tribuna. Dopo l’espulsione di Chiffi nella gara contro l’Atalanta di un anno fa, è stato Ayroldi a sentenziare la sua assenza, con il cartellino rosso di domenica scorsa contro il Monza.

Lukaku, pronti i fischietti a San Siro. La Nord: “Avrà l’accoglienza che si merita"
Se per Mourinho, che assisterà al match dalla tribuna, l’accoglienza sarà dolce, per Lukaku ci saranno solo fischi. I tifosi dell’Inter, infatti, distribuiranno 50.000 fischietti per cercare di destabilizzare la sua prestazione. E il tifo della Curva Nord ha confermato la contestazione anche in una nota: “(Lukaku, ndr) È scappato da Milano come un ladro, senza rispondere ai suoi compagni di squadra. Lukaku avrà l’accoglienza che si merita, a differenza di Mourinho che dopo 13 anni riceverà ancora il saluto della Nord. Si raccoglie quello che si semina”.

 

Verdone: “Mi piacerebbe che Mourinho ogni tanto ammetta l’errore”
A San Siro ci sarà “un po’ di trambusto, ma Lukaku mi sembra un giocatore a cui rimbalza tutto addosso, è talmente forte e controllato che farà la sua partita ugualmente”, è il pensiero dell’attore Carlo Verdone, intervistato prima del big match della prossima giornata ai microfoni di Radio Serie A. “Ci sarà la classica contestazione — ha commentato — Io lo ritengo uno dei migliori attaccanti in circolazione, è bravo anche nella gestione di palla, non sbaglia mai. Al contrario di altri, lui è molto preciso, è la figura del vero centroavanti, alto e forte, difficilmente sbaglia la porta”. Mentre su Mourinho: “Mi piacerebbe sentirlo dire ogni tanto: ‘Ho sbagliato io’ — ha concluso Verdone — Ha una grande personalità, riesce a stare vicino ai giocatori: è un allenatore con attributi. Però, qualche volta mi piacerebbe vedere la Roma giocare in maniera diversa, mi sembrano esserci troppi passaggi all’indietro, vorrei più velocità”.

 

Dai blog