Inter-Barcellona, Zamorano da brividi: "Sono sicuro"

martedì 6 maggio 2025
Inter-Barcellona, Zamorano da brividi: "Sono sicuro"

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Milano è in pieno fermento nerazzurro. Dopo l’1-1 dell’andata al Camp Nou, l’Inter si prepara a ospitare il Barcellona in un San Siro infernale. La semifinale di ritorno di Champions League promette scintille: da una parte la voglia di ritornare alla finalissima, dall’altra la potenza tecnica e il palleggio asfissiante della squadra di Xavi. La città ci crede, la squadra è concentrata, e l’atmosfera è quella delle grandi notti europee.

A leggere la sfida ci ha provato anche Lele Adani, che ha detto la sua a Viva el Futbol. L’ex difensore nerazzurro non nasconde le insidie del match: “Contro il Barça devi stare bene fisicamente, e voglio vedere come sta Lautaro. Ho paura che dopo due-tre scatti possa calare. Sarà uno scontro di stili: loro dividono il campo in due e giocano in una metà sola. Questo obbliga l’Inter a difendersi a lungo. Se sarà costretta a rifare la stessa partita dell’andata, servirà qualcosa in più in ripartenza - ha rimarcato -. Tre contropiedi non bastano, ce ne vogliono sei. La qualità del Barça impone di alzare il livello", ha sentenziato Adani, il quale, insomma, si mostra ottimista ma non troppo.

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Più fiducioso, ma consapevole dell’equilibrio in campo, è invece Ivan Zamorano, grande ex nerazzurro intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Il cileno, che a San Siro ha lasciato ricordi indelebili, sottolinea quanto lo stadio stesso possa diventare l’uomo in più: "Vedo una partita molto aperta. Ci sono in campo tanti giocatori che possono cambiarla in un secondo. Ma l’Inter ha una risorsa in più: San Siro. L’energia di quello stadio può fare la differenza in sfide così tese", ha premesso.

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Sul piano tattico, Zamorano invita a una prova di maturità: “L’Inter deve tenere il possesso più a lungo possibile, per togliere certezze al Barcellona. Non è facile, ma può essere la chiave. L’arma in più? Il centrocampo. Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan devono saper gestire e aggirare il pressing catalano. La squadra è in forma e l’atteggiamento dell’andata va confermato". Infine, la sentenza: “Chi va a Monaco il 31 maggio tra Inter e Barcellona, alzerà la coppa. Su questo sono sicuro", ha concluso Zamorano.