L’attesa adesso è davvero alle stelle. Il ritorno in campo di Jannik Sinner è senza dubbio l’evento più atteso nel panorama tennistico degli ultimi mesi. Figurarsi in Italia. Nessun altro torneo o finale ha acceso i riflettori quanto il suo imminente esordio al Foro Italico, dove lo attende un bagno di folla tra cori e bandiere italiane. Ma resta una domanda fondamentale: in quali condizioni fisiche e mentali si presenterà il numero 1 del mondo sulla terra rossa romana? Dopo il lungo stop, sarà già ai suoi (stratosferici) livelli?
Nei giorni scorsi Sinner ha sostenuto alcune sessioni di allenamento che hanno lasciato sensazioni contrastanti. In particolare, il confronto con Taylor Fritz – avversario solido, presenza fissa nella top ten – ha messo in luce qualche incertezza. Di certo il più competitivo tra quelli con cui l’azzurro si è testato finora. È andata un po’ meglio contro Casper Ruud, ma non sono mancati segnali da interpretare con cautela. E, per inciso, anche il precedente “provino” con Jiri Lehecka aveva alimentato dubbi.
Anna Kalinskaya, la "maledizione" di Jannik Sinner: a Roma...
Continua la "maledizione" di Jannik Sinner. Da quando Anna Kalinskaya e il numero uno al mondo hanno preso str...E mentre il campione italiano cerca di ritrovare la forma migliore, c’è chi è pronto ad approfittarne. Mariano Navone, giovane argentino che ha superato Federico Cinà al primo turno, si prepara al match più importante della sua carriera: quello contro Sinner al rientro, appunto. Contro Jannik a casa di Jannik, in Italia. E Navone sa bene che gli occhi del mondo saranno puntati su di lui, in quanto primo avversario del numero 1 al rientro ufficiale. E ha già messo le cose in chiaro: “Sarà una partita molto difficile, un match speciale. Jannik è un giocatore incredibile, impressionante quello che ha già vinto alla sua età. Bello affrontare il numero 1 italiano a Roma, gli mancherà un po’ il ritmo. Non sarà facile per lui anche dal punto di vista emotivo”. E ancora, senza mezzi termini, ha aggiunto: "Non ho nulla da perdere. Se perdo non succede nulla e se vinco è fantastico. Farò di tutto per rovinargli il rientro", ha concluso Navone. Appuntamento in campo...