Chissà se i rivali di Jannik Sinner avranno visto il video pubblicato dal profilo X ufficiale del Roland Garros che vede il tennista italiano, numero 1 del ranking Atp, allenarsi sul tapis roulant. Reduce dalla finale persa contro Carlos Alcaraz agli Internazionali d'Italia, l'altoatesino non nasconde la volontà di stupire anche a Parigi, il campo in terra rossa più prestigioso e probante al mondo.
Alcaraz è di diritto il favorito per la vittoria finale ma a Roma, al rientro dopo 3 mesi lontano dalle partite per la squalifica per il caso Clostebol patteggiata con la Wada, la volte di San Candido si è dimostrata già in gran forma. Fisica ma prima ancora mentale. Il video in terra di Francia lo conferma: tranquillo, sereno, sorridente, addirittura pronto a ridere e scherzare con il suo staff e a battere le mani al ritmo della musica. Segno che la testa è quella giusta: d'altronde, che Sinner sia il migliore del circuito nel gestire la pressione non lo si scopre certo oggi. Ed è per questo che quei pochi "leggerissimi" secondi dovrebbero preoccupare e non poco gli avversari, Alcaraz in testa.
Carlos Alcaraz, sfogo col giornalista: "Non ho idea di cosa tu stia parlando"
"Beh, onestamente, quello che mi hai appena detto… È come se mi parlassi in cinese. Non ho idea di co...Nel frattempo, se la ride di gusto e ne ha ben motivo Flavio Cobolli. Con la vittoria di oggi nella finale di Amburgo contro Rublev (il primo titolo Atp 500 della sua carriera con un autorevole 6-2 6-4) il 23enne romano sale sul podio d'Italia e da lunedì sarà il numero 26 del ranking mondiale, il suo miglior piazzamento da inizio carriera.
Sinner, "a Copenaghen con una ragazza?": imbarazzo in conferenza stampa
"Ho visto delle tue foto in giro per Copenaghen con una ragazza questa settimana, mi chiedevo cosa stessi facendo e...Cobolli sorpassa il concittadino Matteo Berrettini (30) e diventa il numero 3 italiano dietro a Jannik Sinner e a Lorenzo Musetti. Nel torneo di Amburgo, Cobolli ha sconfitto, nell'ordine, Vitaliy Sachko, Alejandro Davidovich Fokina, Roberto Bautista Agut, Tomas Martin Etcheverry, e, in finale, il russo Rublev. Una settimana da sogno coronata, dopo aver abbracciato Rublev, con la scritta "Davvero? No dai" sulla telecamera e definita, durante la premiazione "il momento migliore della mia vita".
When hand-eye coordination does not go to plan #RolandGarros pic.twitter.com/MI4l3FIBAD
— Roland-Garros (@rolandgarros) May 25, 2025
