Rino Gattuso è il principale candidato alla panchina della Nazionale italiana, in un momento di grande crisi tecnica e federale. L’esonero di Luciano Spalletti, dopo risultati deludenti agli Europei e nelle qualificazioni mondiali, impossibile non citare qui il 3-0 con la Norvegia, ha lasciato un vuoto difficile da colmare. In tanti a quanto pare hanno deciso di rifiutare la chiamata della federazione. Claudio Ranieri, inizialmente considerato il “salvatore della patria”, ha rifiutato per fedeltà alla Roma, mentre Stefano Pioli, di ritorno dall’Arabia Saudita, ha declinato per un accordo imminente con la Fiorentina. Un sondaggio nello spogliatoio azzurro, riportato da “Repubblica”, ha rivelato che i senatori della squadra preferirebbero Roberto Mancini come Ct, grazie al legame con i suoi ex giocatori (Donnarumma, Di Lorenzo, Bastoni, Barella), campioni d’Europa nel 2021.
Luciano Spalletti estremo, l'ultima bordata: "Acerbi? Cosa spero"
Ora che Luciano Spalletti non è più ct dell’Italia, può finalmente togliersi qualche sassolin...A domanda secca sul nome preferito per il ruolo di Ct avrebbero proprio risposto con "Mancini". Tuttavia, il ritorno di Mancini è impraticabile a causa dei dissidi con la Federcalcio e il presidente Gravina, mai sanati dopo le sue dimissioni nel 2023 e il passaggio alla nazionale saudita. Di fronte a poche opzioni, Gravina guarda ai “ragazzi del 2006”, i campioni del mondo di Berlino ora allenatori e senza contratto. Tra questi, Gattuso è in vantaggio su De Rossi e Cannavaro. La scelta di un tecnico legato alla maglia azzurra punta a risollevare un movimento calcistico in crisi profonda, ma la strada per il rilancio appare complessa.