Inchiesta ultras: condannati i vertici delle curve di San Siro

martedì 17 giugno 2025
Inchiesta ultras: condannati i vertici delle curve di San Siro
2' di lettura

I capi delle curve di San Siro, Andrea Beretta (Inter), e Luca Lucci (Milan), vanno condannati a 10 anni di reclusione e gli ultras a risarcire i club e la Lega Calcio. Lo ha deciso la gup di Milano, Rossana Mongiardo, nella prima sentenza del processo 'Doppia Curva' sul tifo organizzato milanese. Stessa pena inflitta a Daniele Cataldo, ritenuto l'esecutore materiale, su mandato di Lucci, del tentato omicidio del narcotrafficante Enzo Anghinelli ucciso con 4 colpi di arma da fuoco sparati in testa il 12 aprile 2019. Per Beretta, assolto da un'estorsione, è stato inflitto un anno in più di quanto aveva chiesto il pm Paolo Storari dopo la sua collaborazione con la giustizia che ha permesso di svelare i retroscena degli affari sporchi all'ombra del Meazza e come è stato ordinato e realizzato nel 2022 l'omicidio dell'ex capo ultras interista, Vittorio Boiocchi. Il 50enne è stato condannato anche per l'omicidio dello 'ndranghetista Antonio Bellocco del 4 settembre 2024 a Cernusco sul Naviglio. Dovrà risarcire la famiglia del rampollo criminale, giunto dalla Calabria per gestire i traffici dello stadio e garantire protezione con 520mila euro.

Condanne sono arrivate per tutti i membri dei 'direttivi' delle Curve. Per gli ultras nerazzurri 8 anni all'uomo dei social della Nord, Marco Ferdico, e 5 anni a Giuseppe Caminiti, in carcere anche per l'omicidio del trafficante di droga Fausto Borgioli nel 1992 e come killer di Boiocchi. Sei anni a Cristian Ferrario e Mauro Nepi, 4 anni e 8 mesi a Gianfranco Ferdico e Matteo Norrito, 4 anni e mezzo a Mauro Nepi, 4 anni a Renato Bosetti, 2 anni con sospensione condizionale per Debora Turiello, la cassiera o 'contabile' della curva. Tra i tifosi milanisti 5 anni per Alessandro Sticco, 4 anni e 4 mesi per Fabiano Capuzzo, 3 anni e 4 mesi per Islam Hagag e Luciano Romano.

Il verdetto è stato letto mentre fuori dall'aula bunker a San Vittore un sit-in dei tifosi rossoneri ha accompagnato l'attesa della sentenza dopo che sui social è diventata 'virale' domenica sera la difesa dell'avvocato di Lucci, Jacopo Cappetta, che si era detto fiducioso per un esito più favorevole. Altri tre membri del tifo organizzato rossonero - il fratello di Lucci, Francesco, l'ex bodyguard di Fedez, Christian Rosiello, e l'ultrà Riccardo Bonissi - sono a processo in un filone separato. La sentenza è attesa per giovedì.

Milan, Inter e Lega Calcio Serie A saranno risarcite in un separato procedimento civile ma intanto gli ultras devono pagare una provvisionale di 50mila euro alle squadre e da 20mila all'ente organizzatore del campionato di Serie A.

ti potrebbero interessare

altri articoli di Sport