Sinner, dopo il trionfo spiana Kyrgios: "Ancora di più"

lunedì 14 luglio 2025
Sinner, dopo il trionfo spiana Kyrgios: "Ancora di più"
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"Io e Iga ne abbiamo parlato ieri, e in un certo senso abbiamo festeggiato ancora di più": Jannik Sinner, intervistato dalla Bbc, ha risposto così a chi gli chiedeva se non temesse che la sua vittoria a Wimbledon danneggiasse l'immagine del tennis dopo il caso Clostebol, costatogli una sospensione di tre mesi da parte dell'agenzia anti-doping Wada. Il pensiero del numero uno al mondo è stato tutto l'opposto: il caso doping che ha investito lui, e anche la vincitrice del torneo femminile, la polacca Iga Swiatek, ha reso entrambi i successi "molto speciali".

Per la prima volta nella storia del torneo inglese, infatti, sia il campione maschile che quello femminile hanno scontato squalifiche per casi di doping. E proprio per questo con i festeggiamenti non sono mancante le polemiche. In entrambi i casi le autorità avevano accettato la versione fornita dai giocatori, che si erano giustificati sostenendo che si fosse trattato di una contaminazione involontaria dei farmaci. Perciò le loro squalifiche sono state relativamente brevi.

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Uno dei primi a fare polemica è stato l'australiano Nick Kyrgios, che alla vigilia di entrambe le finali di Wimbledon aveva detto: "Non credo che sia una buona immagine per lo sport". Alla Bbc, però, Sinner ha rivelato di non sentirsi affatto a disagio per la sua vittoria: "Io e Iga ne abbiamo parlato ieri, e in un certo senso abbiamo festeggiato ancora di più, perché è stato un periodo molto difficile per lei e anche per me, e solo io, la mia squadra e le persone a me vicine sappiamo esattamente come è andata. Ci saranno sempre persone che credono o meno in te, ma questo è tutto. Quindi sì, in un certo senso è molto speciale, perché gli ultimi quattro o cinque mesi sono stati molto, molto stressanti".

Facendo riferimento al momento della vittoria, infine, il tennista azzurro ha rivelato di essere stato molto vicino alle lacrime. "Ho quasi pianto, non ho pianto ma quasi. Ho sempre detto che il torneo di Wimbledon è il torneo di tennis per definizione. Qui si respira la storia, e anche solo passeggiare tra i campi è davvero speciale. Vincere questo torneo è senza dubbio il momento più speciale della mia vita su un campo da tennis. Ovviamente fuori dai campi ci sono cose più importanti, ma come tennista vincere Wimbledon è stato incredibile". 

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