Carlos Alcaraz torna a parlare del fastidio alla caviglia, accusato nel match contro Baez al China Open. Un dolore che pareva destinato a fermarlo, a costringerlo al ritiro. E invece no: resta in campo e vince. E ora, la caviglia non sembra più essere un ostacolo insormontabile.
Alcaraz, infatti, è apparso in netta ripresa, merito anche del lavoro del suo staff. Ai microfoni di puntodebreak.com, lo spagnolo ha voluto sottolineare l’importanza dell’aiuto ricevuto, in particolare dal fisioterapista Juanjo Moreno: “Onestamente, è stata dura. Per me era davvero importante avere la giornata di ieri, avere un giorno in più per riprendermi al meglio dall’infortunio alla caviglia - ha premesso il numero 1 al mondo -. L’ho già detto e lo ripeto: ho il miglior fisioterapista del mondo. Mi fido di lui al 100%, e questo è molto importante quando ti succede una cosa del genere. Il fatto che mi sia stato accanto durante questo torneo è stato fondamentale. Il modo in cui ha curato l’infortunio in queste ultime ore è fenomenale. Grazie a lui ho potuto giocare”.
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Il cuore della giornata azzurra batte forte a Pechino, dove Lorenzo Musetti è tornato in campo dopo la sconfitta ...Pur con qualche apprensione, Alcaraz ha trovato buone sensazioni in campo: “Durante la partita, ho provato un certo senso di normalità nel gareggiare, anche se ammetto che ci sono stati diversi momenti in cui ero un po’ preoccupato, con certi movimenti in campo, e ho provato una certa angoscia nel vedere come la mia caviglia avrebbe risposto alle esigenze di un match come questo. Nel complesso, guardando indietro, posso dire che è stata una grande partita per me, una prestazione di cui sono contento. Ho giocato un buon tennis anche se, in molti momenti, la mia caviglia era in condizioni sbagliate”, ha concluso Carlos Alcaraz.