José Mourinho non si smentisce mai. Anche in una serata amara come quella di Stamford Bridge, dove il suo Benfica è caduto 1-0 contro il Chelsea, il tecnico portoghese ha saputo catalizzare l’attenzione con una battuta velenosa che ha subito fatto il giro dei media. Intervistato a caldo, ha sorpreso tutti con un riferimento diretto a Paolo Di Canio, presente negli studi di Sky: "Sarà contento che ho perso, ma lo saluto lo stesso”. Una frase che non nasce dal nulla. Tra i due non corre buon sangue da tempo: Di Canio, negli anni da opinionista, non ha mai risparmiato critiche al lavoro dello Special One, soprattutto durante la sua esperienza alla Roma, giudicata spesso “deludente” e con un gioco “non all’altezza delle aspettative”.
Mourinho ha evidentemente tenuto memoria di quelle stoccate, restituendo ora la frecciata in mondovisione. Il modo in cui l’ha fatto, però, è tipicamente “mourinhano”: non un attacco diretto e frontale, ma una battuta carica di ironia, capace di smorzare i toni senza rinunciare alla provocazione. In poche parole, ha riconosciuto la sconfitta sul campo, ma ha anche trasformato quel momento di fragilità in un’occasione per ribadire il suo stile comunicativo unico.
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"Per favore rispettate questi che lavorano, non voglio sentire la domenica o altre cose...". Lo sfogo di Chris...La scena è stata accolta con sorrisi e un pizzico di imbarazzo in studio, ma ha confermato ancora una volta la centralità del personaggio Mourinho. Anche quando perde, sa come restare protagonista. E la scelta di citare Di Canio, nome amatissimo ma anche divisivo nel panorama calcistico italiano, rende il siparietto ancora più carico di significati. Non è la prima volta che Mou usa le parole come arma tattica. Il campo a Londra gli ha detto male, ma il microfono gli ha regalato l’ennesima vittoria mediatica.
— ErclabVideotecA00 (@erclab00) September 30, 2025