La Juventus spinge con decisione per il ritorno in panchina di Thiago Motta, ma non a Torino: a spingere i bianconeri è l’ipotesi Monaco, che potrebbe liberare il club da un peso economico rilevante. L’ex tecnico del Bologna, esonerato ufficialmente il 23 marzo, è ancora sotto contratto con la Juve fino al 30 giugno 2027, con un ingaggio da circa 4 milioni di euro netti a stagione. Una cifra che grava sui conti del club e che, se risparmiata, permetterebbe di liberare oltre 15 milioni di euro, utili per rafforzare la rosa nel prossimo mercato di gennaio.
Thiago Motta era stato sostituito da Igor Tudor, capace di restituire compattezza al gruppo e di centrare la qualificazione alla Champions League. Tuttavia, il contratto dell’italo-brasiliano resta aperto e la società è alla finestra in attesa che un altro club decida di puntare su di lui. Nelle ultime ore, la pista più concreta porta proprio al Monaco, dove l’allenatore Adi Hütter è vicino all’esonero dopo un avvio di stagione deludente. Il nome di Thiago Motta è in cima alla lista dei monegaschi, anche se il tecnico non sarebbe del tutto convinto di approdare in Ligue 1, dove il Psg continua a dominare e la concorrenza è limitata.
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Gliel’aveva detto in settimana ma, del resto, quale figlio ascolta sempre i consigli del buon padre di famiglia? &...La Juventus, dal canto suo, osserva con interesse: un accordo tra Motta e il Monaco rappresenterebbe una via d’uscita ideale, risolvendo in modo naturale il vincolo contrattuale e liberando risorse preziose per le strategie di mercato. Per ora, però, il tecnico ha risposto con un cortese “no, grazie”, e il suo ingaggio continua a pesare sulle casse bianconere.