Marco Landucci prova a smorzare i toni con una battuta quando, in diretta, gli viene chiesto con chi stesse parlando Massimiliano Allegri al telefono durante Torino-Milan e perché apparisse così furioso. Le telecamere avevano infatti immortalato il tecnico livornese mentre sbottava al cellulare, contrariato dall’andamento del match. Il suo vice, però, fa spallucce e recita la parte dell’ignaro: “Chi ha chiamato? Io non ce l'avevo il telefono, anzi, il mio era spento, non mi ha chiamato”, scherza ai microfoni di Sky, continuando a negare tra sorrisi. “Eh, non lo so, ma quando è fuori è sempre al telefono”.
Dallo studio interviene Riccardo Montolivo, che con pragmatismo offre un’interpretazione decisamente più verosimile rispetto al finto stupore di Landucci: “Era incavolato per come stavano andando le cose”. Il vice annuisce divertito: “Eh bravo, forse stavamo sbagliando troppo”.
Torino-Milan, Allegri urla di tutto al cellulare: con chi ce l'aveva
Durante Torino-Milan, Massimiliano Allegri, squalificato e costretto in tribuna, è stato ripreso dalle telecamere...Un siparietto leggero, dopo che lo stesso Landucci aveva già stemperato i complimenti ricevuti per le quattro vittorie ottenute nelle partite in cui ha sostituito Allegri: “Sì ma è bene che Max ci sia perché mi sono un po' rotto le scatole”. Con il solito sarcasmo, aggiunge poi: “Siamo toscani, ci intendiamo, abbiamo costruito un bel gruppo di lavoro. Però di tutto lo staff il più scarso di tutti sono io, perché poi facevo il portiere”.
Il Milan ribalta il Torino e torna primo in classifica
Il Milan ha rimontato due reti al Torino e si e' imposto 3-2 sui granata, una vittoria che consente alla squadr...Analizzando il match, Landucci ricalca una delle frasi tipiche di Allegri per spiegare l’avvio complicato: “Nel primo tempo loro ci aspettavano e noi siamo stati un po' polli”, ammette, parlando degli errori di impostazione che hanno portato al rigore subito e alla successiva ripartenza avversaria. Decisivo, però, l’ingresso di Pulisic: “È un cecchino, un calciatore forte, in campo ha una cattiveria sana”, sottolinea. E ringrazia lo staff medico: “Ci hanno messo a disposizione Pulisic che non era al meglio”. Solo due giorni prima l’americano aveva 39 di febbre. E la domanda finale sorge spontanea: se fosse stato al 100%, quanto avrebbe inciso?




