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Corea del Sud, lanciati missili al confine con il Nord dopo la provocazione di Kim contro il Giappone

La risposta dell'esercito sudcoreano alla Corea del Nord e al missile lanciato da Pyongyang nel mare del Giappone non si è fatta attendere: poche ore dopo Seul ha effettuato esercitazioni aeree vicino alla frontiera con il Nord. Dopo che il presidente sud-coreano, Moon Jae-in, aveva ordinato una dimostrazione di forza "schiacciante", Seul ha dispiegato quattro caccia F-15 i quali hanno sganciato otto bombe Mk-84 che hanno colpito i bersagli di un campo di addestramento nella parte orientale del Paese. La Corea del Sud ha condannato con forza il lancio, fatto "nonostante il grave messaggio mandato attraverso la risoluzione 2371 adottata dalla comunità internazionale subito dopo le ripetute provocazioni strategiche" e ha chiesto a Pyongyang di tornare "il prima possibile" al tavolo dei negoziati. Si è trattato del tredicesimo lancio di un missile balistico nordcoreano dall'inizio dell'anno, ha fatto presente Seul, che ha minacciato di rispondere "energicamente, in base alla nostra salda alleanza con gli Stati Uniti, se la Corea del Nord continuerà le provocazioni nucleari missilistiche". Dopo il lancio, è stato convocato anche il Consiglio di Sicurezza Nazionale, che ha accusato Pyongyang di violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite. L'ultima provocazione nord-coreana, ha aggiunto il ministro degli Esteri sud-coreano, Kang Kyung-wha, è stata anche oggetto di discussione con il segretario di Stato Usa, Rex Tillerson. Kang e Tillerson hanno parlato di eventuali nuove misure nei confronti di Pyongyang e della possibilità di sanzioni più dure, anche se non sono previsti attacchi preventivi nei confronti della Corea del Nord. Nella mattinata c'è stata anche una telefonata tra il top adviser per la Sicurezza di Seul, Chung Eui-yong, e il consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, H.R. McMaster, che ha sottolineato il "pieno sostegno" del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, al governo sud-coreano contro le provocazioni di Pyongyang. Dopo il lancio, Seul ha anche diffuso immagini dei test missilistici condotti la settimana scorsa in risposta alle ripetute provocazioni di Pyongyang. La Corea del Nord ha lanciato il missile alle 5.57 del mattino, ora locale, un missile partito dalle vicinanze di Pyongyang e che ha sorvolato l'isola giapponese di Hokkaido, prima di terminare la corsa in mare a 1.180 chilometri a est del Giappone. Secondo fonti dell'esercito sud-coreano, il missile ha volato per circa 2.700 chilometri raggiungendo un'altezza di 550 chilometri. Sabato scorso Pyongyang aveva lanciato tre proietti balistici a corto raggio nelle acque del mare del Giappone e a giugno aveva testato due missili intercontinentali.

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