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Il pranzo in cui le toghedecidono la condanna al CavGuarda il video su Liberotv

Il collegio della sezione feriale di Cassazione radunato attorno a un tavolo il 31 luglio, alla viglia della stangata a Berlusconi
di Andrea Tempestinidomenica 11 agosto 2013
Il pranzo delle toghe, c'è Antonio Esposito

Il pranzo delle toghe, c'è Antonio Esposito

2' di lettura

La "grande abbuffata" prima della stangata. Queste immagini sono state "rubate" lo scorso 31 luglio, prima delle arringhe difensive di Franco Coppi e Niccolò Ghedini, alla vigilia della sentenza della Cassazione nel processo Mediaset con cui Silvio Berlusconi è stato fatto fuori per via giudiziaria: condanna a quattro anni di reclusione (di cui uno da scontare) e interdizione dai pubblici uffici da ridefinire, ma che oscillerà tra uno e tre anni. Al tavolo di un ristorante a pochi passi dal "Palazzaccio", ecco, tra gli altri, anche Antonio Esposito, il presidente della sezione feriale di Cassazione, la toga che ha letto la sentenza e che nelle ultime ore, dopo un'intervista goffamente smentita, è finito al centro delle polemiche di Pdl, del ministro Cancellieri e della Cassazione stessa. I giudici chiacchierano e si riempiono la pancia. Il menù? Tonnarelli cacio e pepe e babà come dolce. Non una semplice insalatina. Tanto che chi era presente in aula ha raccontato che nel pomeriggio, durante le arringhe di Coppi e Ghedini, i giudici hanno trangugiato diversi bicchieri d'acqua. Quella che si vede nei video, al ristorante, è una sorta di Camera di consiglio anticipata, le toghe decidono il futuro del Cavaliere: da lì a poche ore avrebbero pronunciato la sentenza che sta terremotando le istituzioni e che, in qualche modo, può cambiare la storia politica di questo Paese. Parte due.   Il pranzo in cui le toghe decidono il futuro del Cav Parte 1 - Guarda il video su Liberotv   Il pranzo in cui le toghe decidono il futuro del Cav Parte 2 - Guarda il video su Liberotv