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Matteo Renzi, nuovi guai in famiglia per il padre Tiziano e sua madre Laura Bovoli: indagati per fatture false

Giovanni Ruggiero
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Ancora guai in famiglia per Matteo Renzi. Sua madre, Laura Bovoli, e suo padre, Tiziano, sono indagati per emissione di fatture false per operazioni inesistenti alla procura di Firenze, dove sono stati invitati a presentarsi per spiegare i rapporti tra le loro società e l'imprenditore Luigi Dagostino. Dagostino è finito dal gennaio 2017 in un'inchiesta per fatture false con altri imprenditori guidata dai magistrati fiorenini. Tra i coinvolti, secondo quanto riporta Repubblica, ci sarebbe Anche Andrea Bacci, ritenuto vicino alla famiglia Renzi. Le indagini avrebbero fatto emergere rapporti tra le sue società e il padre dell'ex premier sui quali la Guardia di Finanza ha sollevato alcuni dubbi. Due per esempio riguardano altrettante fatture che appaiono gonfiate rispetto alle prestazioni effettivamente svolte. La prima di 10 mila euro è stata emessa dalla Party srl, società di Tiziano Renzi, e dalle Nikila Invest, amministrata dalla compagna di Dagostino, Ilaria Niccolai. La società che doveva occuparsi di comunicazione e pubblicità aveva come amministratore unico Laura Bovoli, madre di Matteo Renzi, ed è stata messa in liquidazione il 27 gennaio 2016. Leggi anche: Renzi, il piano kamikaze per affossare leghisti e grillini Altra fattura sotto la lente dei finanzieri è da 130 mila euro, emessa da un'altra società di famiglia, la Eventi 6, pagata dalla Tramor. La Eventi 6 è ancora esistente, si occupa di "marketing operativo, allestimenti fieristici, stampa e distribuzione di volantini e giornali". La Bovoli ne è presidente, detiene l'8% delle quote, mentre la restante parte è diviso tra la figlia Matilde con il 56% e la figlia Benedetta con il 36%. La Tramor invece è detenuta dalla Bowline Investments, ha sede a Cipro, e fino al 2015 è stata gestita da Luigi Dagostino e Andrea Moretti. In quell'anno ha trasferito la sede a Casellina, nel quartier generale Gucci. A provare a chiarire i rapporti tra le due società aveva tentato a genneio 2017 Dagostino che, intervistato da La Verità, aveva spiegato che l'azienda di Tiziano Renzi "mi montava i gonfiabili per i bambini all'outlet (il The Mall della Gucci a Reggello, sviluppato dalla Tramor). Realizzava l'evento di Natrale con la carrozza e i cavalli. Faceva queste puttanate qua".

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