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Claudio Lippi spara a zero su tutti, ma Presta non gradisce e lo asfalta: "È un coglione ingrato"

Margherita Fedocci
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Claudio Lippi si scaglia contro Paolo Bonolis e Paola Perego e sulle loro esperienze lavorative. "Per dieci anni sono praticamente sparito. Tutto comincia nel 2003 quando feci una orrenda Domenica In con Paolo Bonolis. In quello studio mi trovavo malissimo. Bonolis era troppo egocentrico e tra noi non c'era feeling - ha raccontato - Poi sono tornato, dopo dieci edizioni al fianco di Maurizio Costanzo (tra le più belle domeniche pomeriggio della storia televisiva), a fare la domenica su Canale 5". "Il programma venne affidato a Paola Perego e tutto cambiò. Sembravo un pesce fuor d'acqua ma soprattutto non mi riconoscevo in quel tipo di trasmissione troppo urlata e chiassosa - ha proseguito Lippi - Cercai di ragionare assieme alla squadra di lavoro, visto che firmavo il programma anche come autore. Cercai di impormi e di far prevalere le mie ragioni ma niente. Alla quinta puntata dissi basta e me ne andai. Non potevo varcare né la soglia della sede Rai di viale Mazzini né quella di Mediaset a Cologno Monzese. Sul mio nome c'era il veto più assoluto." Lucio Presta però, sembra non aver gradito le parole di Lippi e l'ha fulminato in un tweet al vetriolo: "ho conosciuto di coglioni ingrati ma questo batte tutti."

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