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Sempre più sfiducia nell'Italiagli stranieri portano via 1000 mld in due anni

Gli investitori stranieri scappano dal Belpaese chiudendo i conti, le banche Usa ci snobbano

Lucia Esposito
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  Non c'è solo la fuga dei capitali dell'Italia all'estero (la Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 41 milioni di euro alle frontiere negli ultimi sei mesi), ci sono anche i capitali delle aziende estere ad aver preso altre vie: in due anni sono stati spostati mille miliardi. Secondo quanto scrive Repubblica, la metà del nostro Pil è andato all'estero per cercare fortuna altrove. I grandi investitori hanno venduto 600 milioni di euro di Btp al giorno nel timore di trovarsi tra le mani dei buoni denominati in lire. Non solo. I grandi fondi Usa non finanziano più le nostre banche: un tempo erano dei grandi finanziatori del nostro sistema creditizio, adesso anche se le banche bussano, i fondi hanno chiuso i rubinetti, serrato i portafogli per difendersi da un eventuale default.  Bocciati dagli stranieri Come se non bastasse i clienti stranieri delle nostre banche sono diminuiti del 18% in un anno preferendo la Germania e gli Stati Uniti. Dal 2007 sono spariti dai conti correnti tricolori qausi 400 miliardi di proprietà straniera. Un altro segnale di sfiducia nei confronti del nostro Paese è che sempre più immigrati stanno lasciando l'Italia: già nel 2010 in 33 mila avevano deciso di tornare a casa, sempre più certi che qui da noi non avrebbero trovato quel futuro dorato che immaginavano.Un dato che secondo la Fondazione Ismu, ripresa da Repubblica, è destinato a crescere ulteriormente. Non solo chi è già qui se ne va, ma sempre meno immigrati scelgono l'Italia come mèta della fortuna: nel 2011 i permessi di soggiorno sono diminuiti del 65%.   

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