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Moody's: Italia, crescita nel 2014, ma aumenta la disoccupazione

Luci ed ombre nel futuro del Belpaese per il colosso del rating: lieve ripresa del Pil, ma in crescita i senza lavoro

Andrea Tempestini
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Forse la ripresa, forse qualche disoccupato in più. E' una fotografia di luci ed ombre quella scattata da Moody's all'Italia. Il colosso del rating, nel suo Global Macro Outlook, nei passaggi in cui si concentra sul Bekpaese spiega che "è possibile che l'Italia registri un ritorno alla crescita economica nel 2014". L'agenzia, di fatto, conferma le speranze e le convinzioni espresse da governo, Ue e organismi internazionali, ipotizzando una crescita del Pil tra lo 0 e l'1% nel 2014 e nel 2015. Ma la crescita, seppure lieve, non viaggia di pari passo con un aumento degli occupati. Infatti Moody's sottolinea che il prossimo anno la disoccupazione potrebbe crescere ancora, collocandosi tra il 12 e il 13% rispetto all'11,5%-12,5% del 2013. Inoltre la forchetta stimata da Moody's per il 2015 è identica a quella del 2014. Quadro generale - Nel suo ultimo report, Global Macro Outlooks 2013-2015, Moody's sottolinea come l'economia globale, ora, naviga verso acque più tranquille. Per gli analisti della società newyorkese, dopo un "lungo periodo di turbolenze nei mercati economici e finanziari, l'economia globale ora sembra in qualche modo diretta verso una maggiore stabilità nei prossimi anni", sebbene rimangano fattori di rischio. Secondo quanto riportato da Moody's "sono stati fatti progressi significativi nell'affrontare gli squilibri globali dall'inizio della crisi finanziaria", e gli sforzi delle autorità per l'aggiustamente del settore privato "hanno dato frutti".

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