Kim Jong-un, il dossier dell'intelligence Usa lo confermerebbe: il dittatore è morto?
Nelle ultime settimane il mirino dell’intelligence americana si è spostato su Kim Yo-jong, sorella del dittatore nordcoreano dato per morto. Lo scrive Il Fatto Quotidiano, che nell’edizione odierna ha pubblicato un ritratto della donna che potrebbe presto prendere il potere al posto del fratello. Non ci sono notizie ufficiali sulle condizioni di salute di Kim Jong-un: Donald Trump ha dichiarato di conoscerle senza però rivelarle, non è dato quindi sapere se il leader della Corea del Nord è deceduto o è in punto di morte dopo un intervento chirurgico. Di certo c’è che è sparito dallo scorso 11 aprile: giorno dopo giorno si rafforzano le voci riguardanti la successione. La candidata principale sembra essere proprio la sorella, cresciuta nell’ombra di Kim ma ricoprendo un ruolo decisivo nella propaganda di regime. È stata lei la regista dei video che hanno trasformato il fratello in un’icona, nell’uomo dei missili che minacciano i potentissimi Stati Uniti. Inoltre, la donna è conosciuta in qualità di regina della censura ed è anche finita sulla lista nera del dipartimento del tesoro americano per “gravi violazioni dei diritti umani”: un curriculum di tutto rispetto per prendere in mano la leadership del regime nordcoreano.