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Meghan Markle e Harry, clamoroso "vaffa" dei sudditi inglesi: "Voi qui non ci dovete tornare", non vogliono vedere neppure la figlia

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Lilibet Diana, la figlia secondogenita di Meghan Markle e del principe Harry, non deve essere battezzata a Londra. Questo è quello che vogliono i sudditi inglesi secondo quanto emerge da un sondaggio effettuato dal quotidiano britannico Express: il 95 per cento dei lettori si è pronunciato a sfavore di un ritorno di Harry e Meghan in Inghilterra, anche se temporaneo, per battezzare la figlia.

 

 

Insomma, Lilibet Diana Mountbatten-Windsor da quando è nata (in California, il 4 giugno) si è trovata subito al centro di polemiche, prima per il nome scelto dai genitori, ora per la location del suo battesimo. Alla nipote della regina Elisabetta, l'undicesima, spetta, infatti, di diritto un battesimo tradizionale a corte, con tanto di vestitino in pizzo risalente (anche se ne è solo una copia) all’epoca della regina Vittoria. Ma il livello di irritazione provato dai britannici nei confronti dei Sussex è altissimo visto che solo il 4 per cento degli intervistati si è espresso in favore di un loro ritorno in patria.

 

 

"È troppo tardi", si legge nei commenti ripresi dal sito Iodonna.it, "si sono fatti terra bruciata intorno". Per questo motivo, la prima tra i bisnipoti di Elisabetta a nascere con la cittadinanza americana potrebbe dover rinunciare a un battesimo Royal per accontentarsi, invece, di un rito in stile hollywoodiano. Eppure il suo battesimo a Londra sarebbe importante per ricucire il legame con il resto della famiglia reale dopo l'intervista bomba rilasciata dalla coppia a Oprah Winfrey in cui i Sussex accusavano i Windsor di razzismo e di violenza psicologica. E dopo il funerale del principe Filippo che evidentemente non è bastato a far tornare il sereno tra i membri di Buckingham Palace. 

 

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