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Aereo e no vax, "una strage". United Airlines, un fatto senza precedenti

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La compagnia aerea americana United Airlines usa il pugno duro con i suoi dipendenti no vax. Dopo un primo invito a vaccinarsi, adesso non accetta scuse. All’inizio di agosto, infatti, aveva chiesto a tutto il suo personale negli Stati Uniti di vaccinarsi. Adesso ha deciso di licenziare i 593 dipendenti che si sono rifiutati di rispettare l'obbligo vaccinale contro il Covid-19. Lo ha annunciato la compagnia stessa.

 

 

 

La United Airlines, inoltre, ha spiegato che altri 2mila impiegati, pari a circa il 3% dei 67mila dipendenti, hanno richiesto una esenzione medica o religiosa. E la società si è detta soddisfatta, nel complesso, dei risultati della sua politica vaccinale. "Abbiamo richiesto le vaccinazioni per tutti i dipendenti United con sede negli Stati Uniti per un semplice motivo: garantire la sicurezza dei nostri dipendenti", hanno dichiarato in una nota il capo dell'azienda Scott Kirby e il funzionario delle relazioni pubbliche Brett Hart. 

 

 

 

"La verità è che tutti sono più al sicuro quando tutti sono vaccinati ed è necessario perché il vaccino funzioni", si legge ancora nel comunicato. Per i 593 dipendenti che non hanno fornito la prova della vaccinazione, l'azienda avvierà un processo di licenziamento seguendo una procedura ben precisa negoziata con i sindacati. “È stata una decisione incredibilmente difficile, ma garantire la sicurezza della nostra squadra è sempre stata la nostra priorità", hanno detto i funzionari. Stando all'Agenzia federale degli Usa per l'applicazione delle leggi contro la discriminazione sul posto di lavoro o l'obiezione religiosa, infatti, i datori di lavoro hanno tutto il diritto di chiedere ai propri dipendenti di essere vaccinati, rispettando ovviamente le eccezioni mediche. 

 

 

 

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