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Ucraina, Kuleba all'Occidente: "Dateci armi". Una "provocazione" contro Putin?

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Di fronte alla minaccia russa, il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba chiede all'Occidente di dotarla di più armi e all'Ue la promessa di una futura adesione all'Unione. Gli alleati dell'Ucraina hanno ascoltato i suggerimenti di Kiev sulla necessità di imporre delle sanzioni alla Russia: ha spiegato Kuleba che ha annunciato di avere in programma ulteriori colloqui con l'omologo statunitense Antony Blinken e di aver contattato altri Paesi amici riguardo a delle possibili forniture belliche; infine, ha definito la decisione tedesca di sospendere il progetto Nord Stream 2 come "un'iniziativa moralmente, politicamente e praticamente corretta". 

 

"Lavoro per organizzare una riunione di tutti i ministri degli Esteri dell'Ue a Kiev per mostrare la nostra piena solidarietà con i nostri amici ucraini". Ha affermato invece ministro degli Esteri danese, Jeppe Kofod, a margine del Consiglio straordinario in corso a Parigi. Kofod si è detto "lieto della decisione della Germania di bloccare il Nord Stream 2 per mandare un forte segnale".  Una iniziativa che va proprio in direzione di quello chiesto dall'omologo ucraino Kuleba. Situazione che non piace per nulla, invece, a Putin che non vuole che la Nato ai confini del suo Paese.

 

 

Intanto continuano le polemiche tra Russia e Usa. "Mentre Kiev fioriva culturalmente con monumenti storici rimasti, in alcuni casi, fino ai nostri giorni, Mosca era ancora un bosco". Questo il senso di una vignetta pubblicata su Twitter dall'ambasciata degli Stati Uniti a Kiev. Una risposta ironica alle parole pronunciate dal presidente russo Vladimir Putin, che prima di firmare il riconoscimento delle repubbliche separatiste di Donetsk e di Luhansk ha definito l'Ucraina "un errore" dell'Unione sovietica di cui Vladimir Lenin è stato architetto. L'immagine pubblicata dall'ambasciata Usa mostra in otto riquadri quattro antichi monumenti di Kiev (la Chiesa delle decime del 996, la Cattedrale di Santa Sofia del 1011, il Monastero di Vydubychi del 1070 e il monastero dorato di San Michele del 1108) a confronto con quattro presunte immagini di Mosca negli stessi anni, tutti raffiguranti boscaglia. Nel frattempo segnali di pace, tanto auspicati, se ne vedono ancora pochi.

 

 

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