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Ucraina, la frase rubata: "Ma a che c... serve?". Cosa è successo mentre Putin parlava alla parata

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I soldati russi sono stati intercettati dai servizi segreti ucraini anche il 9 maggio, giorno della Festa per la Vittoria. Mentre Putin faceva il suo discorso sulla Piazza Rossa a quanto pare i telefoni delle sue truppe erano caldissimi. Di fatto alcuni i militari russi si sono sfogati criticando in modo forte proprio i festeggiamenti voluti dallo zar. La Sbu, la squadra speciale dei servizi ucraini ha infatti intercettato questo conversazione tra un militare e la madre. "Non so a cosa serva questa parata. Di chi c... c'è bisogno? È un peccato che tutto...", afferma la madre. Poi lo sfogo si fa sempre più amaro: "Fa male alla mia anima... Ma per qualche motivo ha deciso di spendere tutti questi soldi per la parata (si riferisce a Putin, ndr)".

 

 

Poi, sempre la madre del militare aggiunge: "Non tutti sono in vena... L'idiozia è completa". Ma questo punto la madre parla con il figlio di alcuni spostamenti ma anche di episodi di diserzione: "Tutti quelli che ormai si sentono perduti se ne vanno, tristi...". Ed è a questo punto della telefonata che arriva una considerazione piuttosto dura sulle sanzioni e su come si vive in Russia adesso: "La maggior parte delle persone capisce che ormai ci sono problemi di lavoro con queste sanzioni che sono arrivati. I prezzi sono aumentati su tutti che c...".

 

 

Il figlio ascolta e dà ragione alla madre. Ma sul finale della telefonata il dialogo si fa più cruento e la madre sbotta: "Battete questi bastardi" Grigliateli tutti" Ho mantenuto la calma, ora inizia l'odio! Dopo tutto quello che fanno da anni". Insomma mentre Putin esortava i russi ad andare avanti nella guerra i soldati telefonavano alle madri per condividere l'amarezza per la parata sfarzosa del Cremilino. Forse il fronte interno russo si sta sfaldando. E questo è un grosso rischio per lo zar...

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