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Kate Middleton e Meghan Markle, "pare che in privato...": clamoroso al Giubileo, cosa è successo

Daniela Mastromattei
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Sono rimasti in disparte, come aveva ordinato sua maestà. Harry e Meghan lontani dai riflettori nella prima giornata di festeggiamenti per i 70 anni di trono della Regina esclusi quindi dal balcone di Bucking Palace con Elisabetta II, il principe Carlo e Camilla, la principessa Anna, William e Kate con i figli e pochi altri membri della royal family- ieri hanno fatto la loro apparizione alla cattedrale di Saint Paul, per la messa di ringraziamento, dove tra l'altro la sovrana non è potuta essere presente a causa della profonda stanchezza dopo gli impegni e le emozioni del giorno precedente. Assente anche il principe Andrea, risultato positivo al coronavirus, così come l'arcivescovo di Canbterbury, sostituito dall'arcivescovo di York.

 

Neanche a farlo apposta, tutti i riflettori erano puntati sui duchi di Sussex - rientrati per il Giubileo di Platino nel Regno Unito dagli Usa - che sono scesi da una delle auto che ha portato la Royal Family in chiesa. La coppia si è subito presa per mano e ha sfoggiato un sorriso di circostanza per cercare di nascondere l'imbarazzo. Per loro era il primo evento ufficiale insieme alla famiglia da quando si sono trasferiti in California e soprattutto dopo la "Megxit". Lei, elegantissima, ha scelto il bianco, come la cognata Kate Middleton il giorno prima, per il suo soprabito candido con cintura e maniche a tre quarti abbinato a scarpe con il tacco dello stesso colore (tutto Dior) e un cappello a tesa larga da vera diva d'altri tempi.

Ma non poteva commettere errori o attirare critiche per un dettaglio troppo stravagante o per qualche involontario strappo al protocollo. Il colore bianco è una scelta simbolica e strategica: una dimostrazione di pace verso la famiglia reale o un modo per scrollarsi di dosso l'immagine della divina capricciosa che i media di tutto il mondo le hanno attribuito. Mentre Harry senza divisa militare indossava un elegante completo nero ma con le decorazioni militari appuntate al petto. La coppia ha scambiando battute e sorrisi con autorità religiose e civili incaricate di ricevere gli ospiti di spicco prima dell'inizio della messa.

Ma non c'è stata alcuna accoglienza (calorosa) da parte di William e Kate (impeccabile in giallo di Emilia Wickstead, cappello a tesa larga firmato Philip Treacy e décolleté Gianvito Rossi color malva) che si sono tenuti a distanza (di sicurezza) e seduti in prima fila. I duchi di Sussex invece si sono accomodati in seconda fila sul lato opposto della Cattedrale. Tra le due coppie nessun saluto, nemmeno un cenno. E anche se Harry e Meghan sembrano aver perso il gradimento da parte degli inglesi che preferiscono di gran lunga la coppia William e Kate e i media stanno scrutinando ogni loro mossa pubblica evidenziando come la coppia riesca a galvanizzare l'attenzione anche in un evento interamente dedicato alla Regina, appena hanno messo piede davanti a St. Paul, si sono sentiti appalusi e urla dalla folla.

 

Secondo quanto riferisce alla BBC Omid Scobie, esperto dei reali e grande amico dei Sussex, la royal family si sarebbe riunita l'altro ieri per un pranzo privato. Lì, la vera protagonista sarebbe stata la piccola Lilibet che per la prima volta ha potuto conoscere la sua nonna omonima. Sicuramente Elisabetta II ha provato un'emozione infinita nel vedere di persona la sua bis-nipote che proprio oggi compie un anno e che non aveva ancora potuto abbracciare a causa di un periodo pandemico non facile per nessuno.

Nella cattedrale anglicana di St. Paul, simbolo religioso di Londra, ad assistere alla liturgia di ringraziamento per i 70 anni di regno della 96enne Elisabetta erano presenti ovviamente l'erede al trono Carlo, affiancato da Camilla, anche lei in bianco, oltre ad altri principi, principesse e duchi, il premier Boris Johnson (fischiato dalla folla), chiamato a leggere una pagina del Vangelo durante la messa, il leader dell'opposizione laburista Keir Starmer e i capi dei governo locali di Scozia, Galles e Irlanda del Nord.

Tornano a far capolino fra i commentatori britannici gli interrogativi sulla tenuta fisica di Elisabetta, che non parteciperà nemmeno all'Epsom Derby di oggi saltando così per il secondo giorno consecutivo - i grandi festeggiamenti per il suo Giubileo di Platino.

La monarca, ha fatto sapere Buckingham Palace, seguirà la gara ippica in televisione al Castello di Windsor.
Si fanno largo segnali di delega all'erede al trono Carlo della rappresentanza della monarchia in tutte le più importanti cerimonie militari, religiose e istituzionali del Regno che evocano una co-reggenza di fatto. Una transizione che nel più britannico dei modi non dichiarato, non scritto e non espresso- è già cominciata.

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