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Dmitri Medvedev, "chi sarà il prossimo": agghiacciante minaccia, il premier da far fuori

B.B.
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Se la presidente della commissione europea, Ursula Von der Leyen, segue con apprensione le sorti del governo italiano italiano, a Mosca si festeggia per le dimissioni di Mario Draghi. L'ex presidente russo Dmitri Medvedev ha infatti postato sul suo canale Telegram una foto del nostro premier e dell'uscente britannico Boris Johnson, con accanto una sagoma nera sotto cui campeggia un punto interrogativo, come a chiedersi chi sarà il prossimo leader europeo a lasciare l'incarico.

 

Il falco di Vladimir Putin, lo stesso che si augura che l'Ucraina scompaia presto, che odia chiunque sia contro il Cremlino e che ci ha accusato di essere mangiatori di rane, salsicce e spaghetti, stavolta rinuncia alle parole, ma pubblica l'eloquente immagine senza nascondere il godimento per la difficile situazione politica in Italia e Gran Bretagna. Il post è tanto più amaro in quanto ha il sapore della profezia di Putin che si autoavvera. Intervenendo a giugno al Forum di San Pietroburgo, lo Zar aveva infatti previsto che divisioni nelle società occidentali causate dal contraccolpo delle sanzioni varate in risposta all'offensiva russa contro Kiev avrebbero portato «a un'ondata di populismo e crescita di movimenti estremi e radicali, a gravi cambiamenti socio-economici, al degrado e, nel prossimo futuro, a un cambiamento delle élite». È ciò che Mosca si aspetta.

 

Dalla Farnesina è arrivato il commento del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che non è diretto solo al vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ma anche agli ex alleati M5S. «Il partito di Conte ha causato la crisi dell'Italia, mi piange il cuore nel vedere che a Mosca si festeggia».

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