Macron-Draghi, la cena e la proposta del francese: sul piatto, la Nato
Una normale cena tra “amici”, senza collaboratori né comunicati stampa. È quella che si consumerà all’Eliseo tra Emmanuel Macron e Mario Draghi. “Un appuntamento per salutarsi - scrive Repubblica - prima dell’insediamento del governo Meloni”. Non è un segreto che tra i due ci sia grande stima reciproca, palesata dal presidente francese nel vertice svolto a Praga qualche giorno fa.
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“Voglio dire quanto sono stato felice di collaborare ogni giorno con il mio amico Draghi - ha dichiarato - gli devo molto, è una grande opportunità per Italia ed Europa il fatto che sia stato in carica”. Stando a quanto riporta Repubblica, in Francia sarebbero in molti a ritenere che Draghi sia il profilo ideale per ricoprire incarichi internazionali. Come ad esempio quello di nuovo segretario generale della Nato, che dovrà essere nominato a giugno. È presto per parlare di questa partita, ma intanto le voci iniziano a girare, anche se dal canto suo Draghi non sembra essere interessato ad alcun incarico (o almeno a volerlo cercare a tutti i costi).
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Prima che la sua avventura a Palazzo Chigi termini, l’ex banchiere sarà atteso da un ultimo passaggio cruciale: il Consiglio europeo della prossima settimana. Probabile quindi che con Macron si discuterà della crisi energetica e delle soluzioni, anche se sull’argomento Francia e Italia non sono proprio convergenti.