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La Thatcher dei poveri è già nei guai: era meglio Boris Johnson

Maurizio Stefanini
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«Dobbiamo rassicurare i mercati». Con questa motivazione Liz Truss ha non solo annullato una cancellazione di tasse alle imprese da 18 miliardi che nella intenzione i mercati avrebbe dovuto rilanciarli, e invece li ha spaventati, nell'idea che non vi fossero coperture. Ha anche destituito da Cancelliere dello Scacchiere Kwasi Kwarteng, dopo appena 40 giorni dall'insediamento, e dopo averlo fatto rientrare in anticipo da Washington. Cancelliere dello Scacchiere è la tradizionale denominazione britannica per il ministro dell'Economia. Alleato di lunga data del primo ministro, Kwasi Kwarteng era uno dei quattro personaggi chiave del suo governo, ed anche un personaggio simbolo del nuovo corso multietnico e integratore dei tories. Figlio di genitori ghanesi immigrati nel Regno Unito negli Anni '60. In contrapposizione a tanti con dna al 100% europeo che inneggiano alla Cancel Culture e se la prendono col "canone occidentale", lui dopo aver studiato a Eton, Cambridge e Harvard ha imparato alla perfezione latino e greco, oltre a francese, tedesco e italiano.

 

 


IL PIANO B
Probabilmente la scelta del pacchetto fiscale ribattezzato Trussonomics non è stata tutta farina del suo sacco, ma fa lui da capro espiatorio. Potrebbe non bastare. Nei sondaggi, infatti, il Labour avrebbe un vantaggio record di 33 punti rispetto ai conservatori. Secondo il Times, dunque, i maggiorenti conservatori starebbero discutendo in segreto un piano per sostituire la premier con un ticket composto da Rishi Sunak, ex Cancelliere dello Scacchiere di origine indiana da lei sconfitto nella sfida per la leadership del partito, e Penny Mordaunt, l'attuale leader della camera dei Comuni ed ex ministra della Difesa. «La missione di assicurare una economia ad alta crescita e basse tasse resta», ha provato a rassicurare la primo ministro in conferenza stampa. Ma ha riconosciuto che «le condizioni economiche continuano a peggiorare»: «è chiaro che parti del nostro minibudget sono andate oltre le aspettative dei mercati». Dunque, «dobbiamo agire adesso per rassicurare i mercati sulla disciplina di bilancio».

 

 

Dopo l'annuncio delle dimissioni del titolare del Tesoro, la sterlina ha perso l'1,20% nei confronti del dollaro, con il cambio a 1,1194, anche se i titoli di stato britannici sono risaliti. In particolare, è stato annullato l'impegno di invertire l'aumento dell'imposta sulle società dal 19% al 25%: una decisione che punta a ripristinare circa 19 miliardi di sterline nelle casse del Tesoro entro il 2026. «Il contesto economico è cambiato rapidamente da quando abbiamo definito il piano di crescita il 23 settembre. In risposta, insieme alla Banca d'Inghilterra e agli eccellenti funzionari del Tesoro, abbiamo risposto a quegli eventi, e commento i miei funzionari per la loro dedizione», ha detto Kwarteng nella sua lettera di dimissioni. «È importante ora, mentre andiamo avanti, sottolineare l'impegno del vostro governo per la disciplina fiscale. Il piano fiscale a medio termine è cruciale a tal fine e non vedo l'ora di sostenere voi e il mio successore per raggiungere questo obiettivo dai backbench». E, sulla premier: «Mi ha chiesto di farmi da parte come suo Cancelliere. Io ho accettato».


HUNT IL SUCCESSORE
Al suo posto è stato designato Jeremy Hunt, l'ex segretario alla Salute e ministro degli Esteri. Liz Truss assicura che Hunt condivide le sue «convinzioni e ambizioni» per il Paese. Nel luglio 2019, allora ministro degli Esteri, lasciò l'incarico per sfidare Boris Johnson perla leadership dei Tory e quindi per la guida dell'esecutivo. È stato anche ministro della Salute e della Cultura sotto Cameron. Nel ballottaggio di quest' estate per la guida dei Tory aveva appoggiato Rishi Sunak. Come da prassi, il re Carlo III ha già dato il placet: «Il re è lieto di approvare la nomina», ha scritto su Twitter. Assieme a Kwarteng, che diventa il Cancelliere dello Scacchiere meno a lungo in carica della intera storia britannica, è stato rimosso anche il segretario capo del Tesoro, Chris Philp, che si trasferirà all'ufficio di Gabinetto. Secondo il Daily Mail, alcuni deputati "ribelli" avrebbero dato 17 giorni alla Truss «per salvare il suo posto» da primo ministro. Giusto il 31 ottobre Hunt dovrebbe presentare il piano fiscale a medio termine contenente le modifiche alla manovra all'origine della tempesta. 

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