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Corea del Nord, sconfinamento a Sud e colpi d'artiglieria

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Le Forze armate di Corea del Sud e Corea del Nord hanno esploso colpi d'avvertimento lungo il confine marittimo di fatto tra i due Paesi nel Mar Giallo. Lo hanno riferito le autorità militari di entrambi i Paesi, secondo cui l'episodio si è verificato nelle prime ore di oggi. Le Forze armate sudcoreane hanno riferito di aver esploso colpi d'avvertimento in direzione di una imbarcazione commerciale nordcoreana che aveva attraversato la linea di confine settentrionale (Nll), il confine marittimo di fatto tracciato tra i due Paesi al termine della Guerra di Corea (1953). Lo sconfinamento è avvenuto alle 3:42 (ora locale) nelle vicinanze dell'isola di Baengnyeong. Le forze armate nordcoreane hanno invece diffuso un comunicato, nel quale accusano un cacciatorpediniere della Marina militare sudcoreana di aver attraversato il medesimo confine marittimo poco più tardi; Pyongyang ha annunciato di aver risposto col lancio di 10 proiettili di lanciarazzi multipli nelle acque del Mar Giallo alle 5:15 (ora locale).

L'incidente si inserisce in un contesto diplomatico tesissimo che ha registrato una escalation nelle ultime settimane.I capi delle forze armate di Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone hanno ribadito l'importanza della cooperazione trilaterale nel campo della sicurezza in risposta alle minacce provenienti dalla Corea del Nord, durante un incontro svoltosi a Washington giovedì 20 ottobre. Il capo dello stato maggiore congiunto delle Forze armate statunitensi, generale Mark Milley, ha incontrato presso la sede del dipartimento della Difesa Usa gli omologhi di Corea del Sud e Giappone, generali Kim Seung-kyum e Koji Yamazaki. All'incontro hanno preso parte anche il comandante del Comando Usa per l'Indo-Pacifico, ammiraglio John C. Aquilino, e il comandante delle Forze Usa in Corea, generale Paul J. La Camera. "Questa sessione ha incluso discussioni sulle sfide per la sicurezza regionale, incluse le recenti attività missilistiche e i progressi del programma nucleare della Repubblica Popolare Democratica di Corea (Corea del Nord), che destabilizzano la regione", si legge in un comunicato congiunto pubblicato a margine dell'incontro. Gli ufficiali hanno discusso "gli sforzi continui tesi a denuclearizzare la Penisola coreana". Milley ha riaffermato inoltre l'impegno degli Stati Uniti a difendere Giappone e Corea del Sud.

La Corea del Nord ha proseguito nei giorni scorsi i lanci di proiettili d'artiglieria nelle "zone cuscinetto" in prossimita' del confine marittimo di fatto tra le due Coree. Lo ha riferito ieri lo stato maggiore congiunto delle forze armate sudcoreane, secondo cui l'Esercito nordcoreano ha lanciato oltre 900 proiettili d'artiglieria di diverso calibro e tipologia dallo scorso venerdì 14 ottobre. Nei giorni scorsi Pyongyang ha puntato l'indice contro le esercitazioni militari intraprese dalla Corea del Sud, definendo le manovre d'artiglieria un "avvertimento" e una "rappresaglia" nei confronti di Seul. Un comunicato dello stato maggiore dell'Armata del popolo coreano riferisce che l'Esercito ha adottato "potenti contromisure militari" alle esercitazioni sudcoreane. Un portavoce dello stato maggiore ha inoltre intimato a Seul di interrompere immediatamente le "sconsiderate provocazioni" nella Penisola coreana, secondo un comunicato in lingua inglese rilanciato dall'Agenzia di stampa ufficiale "Korean Central News Agency".

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