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Ucraina, Fondazione Bellisario: "Le donne leader si impegnino, subito una tregua"

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La guerra d'Ucraina è sempre più al centro della politica di casa nostra e non solo. Ed è per questo motivo che la Fondazione Marisa Bellisario ha deciso di lanciare un appello chiaro per un immediato cessate il fuoco. Il messaggio è rivolto a tutte le donne che hanno un ruolo di potere sia sul fronte interno che su quello internazionale. "Di fronte a una continua e apparentemente inarrestabile escalation delle violenze, al cospetto di una minaccia nucleare, in presenza di una crisi umanitaria gravissima - si legge in una lettera pubblicata su Avvenire - nel cuore dell'Europa, provocata dalla guerra della Russia in Ucraina, noi affermiamo la necessità immediata e stringente di una nuova governance della pace. È necessario e urgente il coinvolgimento di leader donne, con esperienza negoziale, capaci di "imporre" le ragioni di un cessate il fuoco. Il nostro appello è alla prima italiana presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Roberta Metsola, a Ursula von der Leyen e alle 31 premier e presidenti in tutto il mondo. Chiediamo che siano loro a tracciare la strada del dialogo e della negoziazione. Come ripete da mesi papa Francesco, 'la pace va cercata sempre e comunque' e loro rappresentano l'intermediario che oggi può tracciare un confine tra l'apocalisse e un nuovo ordine mondiale", si legge nell'appello.

E ancora: "L'esperienza insegna che quando negli spazi di negoziazione ci sono anche leader donne, si instaura un clima di reciproca fiducia che può cambiare in positivo le dinamiche delle trattative". Infine una richiesta precisa: "Oggi chiediamo con forza alle leader di tutto il mondo di invertire la rotta e prendere in mano le redini di una pace possibile, necessaria e duratura". Il messaggio è stato sottoscritto da diverse donne che ricoprono ruoli di primo piano nel nostro Paese e nella nostra società, tra queste Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, Paola Angeletti, Chief Operating Officer di Intesa Sanpaolo e Letizia Moratti, vice presidente Regione Lombardia. 

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