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Colonia, sabotaggio alla base militare di Colonia: la mano di Putin?

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Un sospetto di sabotaggio all'interno di una base militare della Lutwaffe ha messo la Germania in massima allerta. In quella zona sono presenti anche alcuni uffici del comando americano che trasferisce gli aiuti bellici all'Ucraina. Stando alle prime ipotesi, sembrerebbe che la rete idrica dell'infrastruttura che si trova nei pressi dell'aeroporto di Colonia sia stata "deliberatamente contaminata". A tutto il personale è stato vietato di bere acqua dai rubinetti. Intanto le misure di sicurezza sono state potenziate e proibiti gli accessi all'esterno.

Come riporta Repubblica, dopo l'inchiesta di Spiegel, il ministro della Difesa tedesco ha confermato l'apertura di un fascicolo. "Una persona potrebbe essersi introdotta nell'installazione senza permesso", come rivela una fonte investigativa. “Abbiamo le nostre ragioni e stiamo considerando il caso molto seriamente”, si è limitato a dichiarare un portavoce del quartiere generale di Berlino.All'interno della base di Colonia-Wahn ci sono 4300 militari e 1200 civili. Si tratta della sede dello storno della Luftwaffe incaricata dei voli di Stato.

Ma all’interno del perimetro ci sono pure alcuni uffici di coordinamento del 21st Theater Sustainment Command, il comando logistico dell’Us Army che gestisce il trasporto dei mezzi e degli armamenti donati da Washington all’Ucraina, oltre che occuparsi dei 100mila soldati statunitensi schierati in Europa per fronteggiare la pressione russa sul fianco orientale della Nato. Dalla primavera del 2022 le capacità e gli organici di questo comando statunitense sono stati ampliati alla luce della crescita dei rifornimenti diretti all’Ucraina: un lavoro che è diventato frenetico negli ultimi due mesi.

Dall'inizio dell'estate sono trapelate notizie di sabotaggio di agenti del Cremlino nel Vecchio Continente. "“Praticamente ogni nostro alleato è alle prese con l’intensificazione degli attacchi ibridi russi – ha dichiarato a giugno il segretario di Stato Antony Blinken: “Sappiamo cosa stanno preparando e risponderemo sia individualmente sia collettivamente quando sarà necessario”.

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