Dopo il disastro di Suzukua, l'ultimo di una lunga serie per la Ferrari, Sergio Marchionne rompe il silenzio. "Non parlo di sfortuna perché non ci credo, sono cose che succedono a tutti noi specialmente in gara. La cosa importante è non perdere la fiducia che ci ha portato fin qui", ha affermato il presidente Ferrari in un'intervista concessa a Class-Cnbc. Dunque, ha aggiunto: "Senza fare l'arrogante, credo che la Ferrari sia allo stesso livello, se non superiore, alla Mercedes oggi. Anche la Red Bull ha fatto passi in avanti, ma non credo che vadano a impattare il posizionamento della Ferrari in gara". Marchionne, insomma, afferma che la rossa sia superiore alla rivale tedesca. Affermazione quantomeno "avventurosa". Una frase che, dal manager in pullover, sempre molto critico, era davvero difficile aspettarsi. Parole, insomma, con pochi precedenti. Comunque sia, spiega che a suo parere "la stagione" in Formula 1 "non è persa, c'è ancore tempo per rifarsi. Con tutta la modestia che abbiamo in Ferrari, la macchina ha fatto dei passi avanti enormi". Infine, una battuta sulla candela da 59 euro che ha compromesso la gara di Sebastian Vettel in Giappone: "Una sciocchezza tecnica che ha avuto un impatto su una macchina che costa milioni di euro", ha chiosato senza celare troppo l'amarezza.