Renzi tiri fuori i soldi delle tangenti

di Maurizio Belpietrodomenica 15 giugno 2014
Renzi tiri fuori i soldi delle tangenti
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Ventiquattro ore dopo essere stato scarcerato e aver annunciato l’intenzione di restare, il sindaco di Venezia ha gettato la spugna e si è dimesso. Arrestato il 4 di giugno con l’accusa di aver incassato 560 mila euro dal Consorzio per la costruzione del Mose, Giorgio Orsoni aveva accettato di patteggiare una condanna a 4 mesi e di pagare una multa di 15 mila euro. Probabilmente pensava di aver così chiuso i conti con la giustizia e di poter aprire quelli con il Pd. Invece Debora Serracchiani, per conto di Matteo Renzi, ieri gli ha dato il benservito a tempo di record, facendogli capire che se non si fosse dimesso lo avrebbero fatto dimettere i suoi consiglieri, votandogli la sfiducia. (...) Clicca qui, acquista una copia digitale di Libero e leggi l'editoriale completo di Maurizio Belpietro