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Corna, Adriano Panatta crolla: "Ho perso la testa, ancora mi vergogno"

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Tempo di confessioni, intime, private, per Adriano Panatta. L'ex tennista si sbottona a Rai Radio 2, al programma Touché che conduce insieme a Paola Perego. E lo fa quando tra gli ospiti arriva Paolo Bertolucci. Si parla di vecchi tradimenti, di amore e corna insomma.

"Eravamo una coppia di fatto, vivevamo insieme, io cucinavo e lui lavava i piatti", ha premesso Panatta salutando l'amico. Dunque, la parola a Bertolucci: "Se abbiamo mai litigato? Certo, in campo. Poi siamo stati giorni insieme in albergo condividendo colazione, pranzo e cena senza rivolgerci la parola". Dunque Panatta: "Bertolucci ha sempre rimorchiato. Uscivamo insieme, lui era sempre pronto come un falchetto", ha scherzato.

 

Quindi, eccoci al capitolo-tradimenti. A colpire nel segno è stata Paola Perego, che si è rivolta a Panatta chiedendo: "Si è parlato sui giornali della tua storia con Mita Medici. Raccontaci qualcosa". E la bandiera del tennis azzurro, con franchezza, ammette: "Di questa cosa ancora me ne vergogno. Stavo con Patrizia (Mita Medici, ndr). Stavamo insieme da un po', eravamo giovani. Lei stava facendo un tour, una sera dopo teatro eravamo a cena e arrivò Loredana Bertè".

E ancora: "Io quella sera ho perso la testa. Sono stato proprio un mascalzone, mi sono sempre pentito di questa cosa. Patrizia è una ragazza stupenda. Non si fanno queste cose. Lo dico a tutti quelli che ci ascoltano. Sono serio. Non bisogna farlo, mai", ha concluso la sua dura autocritica Adriano Panatta.

 

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