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Seredova, la rivelazione sulle corna Buffon-D'Amico: "Lo ho fatto per evitare danni"

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Quelle di Gigi Buffon e Ilaria D'Amico sono forse, loro malgrado, le "corna" più famose e chiacchierate in quel mondo di mezzo che unisce calcio e mondo dello spettacolo, della tv e del giornalismo. La "vittima", come noto, è stata Alena Seredova, che ha scoperto la tresca nel 2014 mettendo così fine a un rapporto durato 10 anni.

L'ormai ex portiere di Juventus, Parma e Nazionale e la giornalista di Sky e Rai si sono creati una loro famiglia, a conferma del fatto che la loro storia clandestina (ben nota, ha sempre sottolineato la Seredova, a tutto il mondo bianconero: "Andavo allo stadio e lo sapevano tutti") non era solo un colpo di testa o un flirt passeggero. Si è rifatta una vita anche l'ex modella ceca, che a settembre ha sposato il suo nuovo compagno Alessandro Nasi (ironia della sorte, ma forse non troppo, dirigente di spicco della Juve) e dal quale nel 2020 ha avuto anche una figlia, Vivienne Charlotte

 

Alena ha sempre confessato di aver sofferto più di Buffon per la crisi improvvisa del loro matrimonio, tornando spesso con dichiarazioni pubbliche piuttosto avvelenate sul quello scabroso tradimento. Oggi a distanza di anni Seredova e D'Amico stanno avendo un rapporto cordiale, per mantenere la serenità in una famiglia allargata che comprende i due figli avuti da Buffon, Luis Thomas (16 anni) e David Lee (14enne). 

 

 

Un atteggiamento scelto razionalmente, spiega la Seredova nell'ultima intervista al settimanale Gente: "Io sono tanto istintiva nelle cavolate, quanto riflessiva nelle cose importanti. Quello che mi ha aiutata a mandare avanti le cose è stato pensare alle conseguenze". "Le parole dette sull'onda dell'emotività possono anche provocare danni - sottolinea - la splendida 45enne nata a Praga ma ormai italiana d'adozione -. Io, per i miei figli, non volevo nulla di ciò. Con il tempo ho capito che la fine di un legame può dare vita a qualcosa di nuovo. Ai miei ragazzi dico che sono fortunati, perché siamo in tanti attorno a loro. Ci sono mamma e papà, c'è Alessandro, c'è Ilaria e anche loro due possono essere un supporto in più".

 

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