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Il malocchio esisteIn onda gli esorcismi

Eliana Giusto
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  di Caterina Maniaci Lei è una ragazza del Nord, da anni e anni sofferente per dolori allo stomaco, insonnia, dolori alla testa. Solita trafila dai medici, ma nessuno riesce ad identificare esattamente l'origine di questi dolori e, di conseguenza, a trovare una cura adeguata. La ragazza continua a soffrire, sempre di più. Le accadono fenomeni orribili, dal corpo le escono insetti, trova tracce di sangue ovunque: la sua vita diventa un inferno. La famiglia l'ha allontanata, non trova  lavoro, non ha più un soldo. Si rivolge ad un sacerdote, che dopo aver a lungo parlato con lei decide di recitare su di lei una preghiera di liberazione. L'effetto è immediato: urla, tremori  e fuoriuscita di liquidi, capelli e altre cose strane. Il sacerdote ricostruisce la storia della povera ragazza e scopre che è stata vittima di un maleficio, più esattamente di una maledizione, da parte di suoi familiari.  La preghiera di benedizione e liberazione Guarda il video su LiberoTV Una vicenda atroce, incredibile. Si deve credere alla possibilità di lanciare una maledizione, il malocchio su cui tanto si ride? Non sono cose da medioevo? La realtà, però, è nella sofferenza concreta di questa giovane donna, che ora viene regolarmente a Roma, dove una suora l'aiuta come può e regolarmente recita davanti a lei preghiere e benedizioni per «liberarla». Tutto  è stato filmato e documentato da David Murgia, giornalista, ideatore e conduttore della trasmissione Vade retro, che va in onda su Tv2000, la televisione dei vescovi italiani, il venerdì alle ore 22.20. Il 30 novembre prossimo, tra l'altro,  si parlerà  di questa storia. Il maleficio, il malocchio sono cose di oggi, che accadono intorno a noi e provocano dolore e disperazione: questo sostiene la  Chiesa, che  considera tali pratiche il primo gradino nella scala che scende verso l'Inferno, o che apre le porte alla presenza di Satana. Il primo grado di possessione demoniaca, in sintesi. Ed è da sottolineare il fatto che la televisione dei vescovi italiani abbia deciso di produrre  una trasmissione che si è assunta il non facile compito di raccontare - unica in Italia -  con sobrietà, senza lasciare spazio alla morbosità e al sensazionalismo,  ma con precisione e con verifiche accurate, con il registro dell'inchiesta, l'oscuro e vasto mondo  delle sette, dei movimenti pseudoreligiosi e, in definitiva, del satanismo - fenomeni in  pericoloso aumento e molte volte segnalati con allarme dalle forze dell'ordine - attraverso storie e  testimonianze. In primo piano ci sono le sofferenze, ben concrete, tangibili, di  chi vive o da chi ha vissuto (familiari compresi) queste esperienze-limite.  Poi ci sono le testimonianze dei sacerdoti, dei religiosi, della polizia, della magistratura, delle associazioni di volontariato, degli esperti.  Per lunghi decenni, molti tra gli intellettuali cattolici e numerosi esponenti delle  gerarchie ecclesiastiche hanno considerato il satanismo, i casi di possessione, i riti magici, i malefici come il retaggio di una religiosità arcaica e superstiziosa, da eliminare o di cui tacere. Gli esorcisti sono quasi scomparsi, mentre  sono aumentate le richieste di aiuto per casi catalogati come «impossibili» dalla medicina o dalla psicanalisi. Papa Benedetto XVI ha ripetutamente richiamato alla concretezza della presenza del Male e perciò, anche grazie ai suoi interventi, questa realtà dolorosa e inquietante torna ad essere presa in considerazione e affrontata, non solo nei film e nei libri dell'orrore.  

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