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Brescia, l'orrore dello spacciatore tunisino sulla 25enne: stuprata due volte e rapinata

Gino Coala
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Un tunisino di 46 anni senza fissa dimora è stato arrestato dalla polizia di Brescia accusato di aver stuprato e rapinato una ragazza di 25 anni. È almeno il terzo caso che arriva dai quartieri più degradati e abbandonati d'Italia abitati da spacciatori spesso immigrati, dopo i casi eclatanti a San Lorenzo a Roma con Desirée Mariottini e poi ad Ancona. Leggi anche: Ancona, fermato un nigeriano per violenze su una ragazza italiana: ferito agente durante il blitz L'arresto è scattato solo il 12 novembre, ma i fatti risalgono a due mesi prima, quando la 25enne, secondo il Giornale di Brescia, si era rivolta al tunisino per comprare una dose di eroina. L'uomo le aveva rubato il cellulare, costringendola a entrare in un magazzino abbandonato dove l'avrebbe violentata almeno due volte. Una trappola dalla quale la ragazza è riuscita a scappare solo dopo qualche ora, riuscendo a raggiungere la polizia in lacrime e con gli abiti stracciati.

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