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Meteo, irruzione artica: gelo a più riprese, in arrivo freddo e neve

Cristina Agostini
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In queste ultime ore aria molto fredda, gelida, di lontane origini artiche si sta muovendo dal circolo polare verso la penisola scandinava e la Russia. In meno di 48 ore avrà raggiunto l'Europa centro orientale e l'Italia. Avvisano gli esperti di 3bmeteo.it che gli impulsi saranno almeno tre, due contigui tra il giorno 3 e il giorno 5 più uno successivo dal giorno 7 con una breve e temporanea pausa nel giorno dell'Epifania. Le temperature scenderanno rapidamente anche di oltre 7-8 gradi con venti forti di Tramontana, Grecale e Maestrale, in particolare su Alpi e Appennino, dove si potranno avere giornate di ghiaccio con massime sottozero o prossime ad esso, ma anche lungo le adriatiche dove le temperature diurne potrebbero non superare i 3-4 gradi, dalla Romagna alla Puglia.   Leggi anche: "Il Vesuvio si risveglierà, sarà una Apocalisse". L'inquietante previsione sull'eruzione infernale Gelo e neve sulle coste adriatiche - Saranno le regioni adriatiche le più interessate con rovesci di neve fin sulle coste di Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, marginalmente anche della Romagna. Neve che potrà cadere sino in pianura entro il giorno 4 anche tra Basilicata, Campania interna, a tratti anche Calabria e Sicilia tirrenica. Neve quindi molto probabile in città come Rimini, Ancona, Macerata, Ascoli, Teramo, Pescara, Chieti, Termoli, Foggia e Bari, oltre ovviamente che in tutte le località appenniniche. Fiocchi possibili anche a Lecce e Brindisi entro il 4 gennaio, così come a Matera, Taranto, Potenza, Benevento, Salerno; non esclusi fiocchi a tratti anche a Crotone, Napoli, Reggio Calabria entro il 4, entro il giorno 5 anche tra Messina e Palermo. Per il giorno 7 nuove nevicate fino a quote molto basse, anche in pianura e sulle coste delle medesime zone. Giornata molto fredda e ventosa anche quella dell'8 ma dovrebbe essere l'ultima della serie. Accumuli di neve - Possibili fino ad oltre 40-50 centimetri di neve fresca su Appennino e sub-appennino abruzzese, molisano, Daunia ma anche Sibillini. I rovesci saranno distribuiti in modo molto irregolare, ma laddove colpiranno in modo significativo potranno scaricare anche oltre 10 centimetri pure in pianura e sulle coste dalle Marche alla Puglia. Saranno dunque possibili disagi alla circolazione. Per quanto riguarda invece il Nord e le centrali tirreniche il tempo si manterrà in prevalenza soleggiato, secco ma freddo, salvo qualche nevicata sulle Alpi di confine orientali, a tratti da sfondamento anche tra Umbria, dorsale laziale e basso Lazio ma con accumuli modesti o nulli. Non escluso invece nel weekend tra sabato 5 gennaio e l'Epifania l'arrivo di qualche corpo nuvoloso verso il Tirreno centrale con episodiche nevicate anche tra Toscana e Lazio.

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