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Cesare Battisti, la trappola online con cui l'ha fregato la polizia italiana: come si è fatto incastrare

Gino Coala
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A incastrare Cesare Battisti poco prima della sua cattura in Bolivia sono state anche le tracce online lasciate dal terrorista durante gli ultimi giorni di latitanza. Gli agenti della Digos di Milano sono riusciti a ricostruire la sua identità online attraverso la sua frequentazione dei social, le chat con i favoreggiatori, oltre che con gli amici in Italia e conoscenti che gli chiedevano notizie sulla sua salute. Leggi anche: Battisti, le prime parole dopo l'arrivo in Italia: "So che andrò in prigione" Le indagini sono entrate nel vivo lo scorso dicembre quando, su disposizione della procura generale, la Digos milanese ha individuato con certezza chi c'era dietro tre diverse identità virtuali, fino a fornire le coordinate utili al giudice della Corte suprema brasiliana, Luis Fux, che ha firmato la richiesta di arresto "a scopo di estradizione". Da quel momento, Battisti comincia la sua fuga e cerca anche online ogni tipo di possibile copertura tra amici e sostenitori. Battisti ha cercato di depistare le indagini usando 15 diverse sim, oltre ai profili sui social. I numeri vengono individuati dagli agenti milanesi, che riescono a individuare il luogo preciso in cui si nasconde. Poco prima dalla cattura però scompare dai radar per diversi giorni, finché non torna a chattare. Sono passati dieci giorni, poi Battisti torna a usare anche uno dei suoi telefoni, ormai è scappato in Bolivia dove è arrivato usando i suoi veri documenti. Gli investigatori italiani non hanno mai smesso di monitorare tutta la sua rete di protezione, in attesa di una falla che permettesse di individuare il terrorista latitante. E così è stato: l'ultima localizzazione prima dell'arresto risale a tre giorni prima, vicino l'aeroporto di La Paz. Poi il blitz a Santa Cruz della Sierra, dove gli agenti della polizia boliviana lo hanno portato in commissariato con l'alito che puzzava chiaramente di birra. Battisti aveva appena mangiato in pizzeria, pensava a un controllo come altri, invece è rimasto lì finché non sono arrivati i poliziotti italiani per riportarlo nelle patrie galere.

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