Cerca
Logo
Cerca
+

Sea Watch, vincono Matteo Salvini e il governo: "Non fu sequestro di persona", archiviazione

Caterina Spinelli
  • a
  • a
  • a

Il Tribunale per i reati ministeriali di Catania ha archiviato l'indagine contro Matteo Salvini, Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Danilo Toninelli sul caso Sea Watch dello scorso gennaio. A riferirlo è il senatore Maurizio Gasparri, presidente della Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato: "Come annunciato nella seduta di giovedì 20 giugno, con lettera in data 18 giugno 2019 - spiega Gasparri -, il Procuratore Distrettuale della Repubblica di Catania ha comunicato, ai sensi dell'articolo 8, comma 4 della legge costituzionale 16 gennaio 1989, n.1, che il Collegio per i reati ministeriali, costituito presso il Tribunale di Catania, ha disposto, con decreto in data 30 maggio 2019, l'archiviazione degli atti relativi ad ipotesi di responsabilità penale nei confronti del professor Giuseppe Conte, di Luigi Di Maio, di Matteo Salvini e del dottor Danilo Toninelli. Si tratta della comunicazione prevista dall'art. 8, comma 4, della legge costituzionale n. 1 del 1989 e si riferisce al procedimento per il delitto in concorso di sequestro di persona, con riferimento ai fatti dal 24 al 30 gennaio 2019 in pregiudizio dei migranti soccorsi a bordo di nave Sea Watch". Leggi anche: Salvini: "Sul caso Sea Watch deve intervenire l'Olanda" Immediatamente il ministro dell'Interno ha esultato su Twitter: "Non fu sequestro ma semplicemente richiesta di ordine e regole? Bene! Prendo atto della decisione del Tribunale per i reati ministeriali di Catania, che ha archiviato il caso della Sea Watch del gennaio scorso. Processi e indagini non mi fanno paura, ma sono felice che anche la magistratura confermi che si possono chiudere i porti alle navi pirata. Continuerò a difendere i confini".  Non fu sequestro ma semplicemente richiesta di ordine e regole? Bene! Prendo atto della decisione del Tribunale per i reati ministeriali di Catania, che ha archiviato il caso della #SeaWatch del gennaio scorso.— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 21, 2019

Dai blog