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La pagina choc su Facebook: "Festa per la morte di Berlusconi"

I becchini di Berlusconi si danno appuntamento a Prato e sono già 60. L'esempio è quello delle celebrazioni in strada per la scomparsa di Margaret Thatcher

Ignazio Stagno
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"Una festa per la morte di Silvio Berlusconi". Su facebook gli sciacalli si portano avanti con il lavoro e già si preparano per il "big event" nel caso in cui Silvio dovesse passare a miglior vita. Così sul social nasce la pagina choc, scovata da il Tirreno, che dà appuntamento al 25 aprile 2014, per il party d'addio al Cav. Alla pagina hanno aderito già circa 60 persone. "La grande festa" è nata dalla mente di un cittadino di Prato che raduna i partecipanti a Piazza Mercatale per il 25 aprile 2014. Così nella pagina facebook appare anche l'orario per l'appuntamento: "Ore 21 e 40 a piazza Mercatale", si precisa. Inoltre, se qualcuno si perdesse durante il tragitto, c'è anche la mappa per il popolo antiCav con tanto di istruzioni per come raggiungere Prato e il "teatro" dell'evento. "Come la Thatcher" -  Infine un breve testo che "motiva" l'iniziativa: "Ispirati dai festeggiamenti a Glasgow per la morte di Margaret Thatcher, noi saremo pronti e festeggeremo la prima sera utile dalla morte di Berlusconi. Chiamiamola festa coccodrilo (un po' come fanno i giornalisti alla morte dei personaggi famosi con il servizio già pronto e confezionato)". "Sogetto a rischio" - Insomma il clima d'odio attorno a Silvio cresce. Solo qualche settimana fa, subito dopo la sua decadenza da senatore, il Cav parlò da via del Plebisicito con tanto di giubbotto antiproiettile. In quell'occasione informative dei servizi segreti e rapporti delle forze dell'ordine indicarono il Cav come "soggetto a rischio". Insomma le iniziative antiCav non fanno altro che esporre Berlusconi a rischi sempre maggiori. Qualche settimana fa il senatore Giarrusso del Movimento Cinque Stelle aveva chiesto la revoca della scorta per Berlusconi mentre da circa due anni due artisti, Antonio Garullo e Mario Ottocento espongono a Roma una teca che custodisce una statua in cera di Berlusconi morente. Tutti gesti e segnali che preoccupano non poco l'inner circle del Cav. La Boldrini tace - Chi gli sta vicino gli ha consigliato di evitare i bagni di folla durante i suoi comizi, ma Berlusconi ha semrpe risposto: "Io voglio stare tra la gente". Intanto a Prato lo vogliono morto e aspettano solo la sua fine. La Boldrini però tace. Eppure qualche mese fa bastarono poche foto su facebook e qualche minaccia di stupro per sguinzagliare la polizia postale contro chi la insultava. Se qualcuno invece chiede un party per la morte di Silvio può farlo in libertà e senza che la Boldrini scomodi i poliziotti...

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