Niente bonus per i manager (compreso l'ad Scott Jovane) e niente sciopero dei giornalisti. Si conclude così il braccio di ferro che per 48 ore ha visto contrapporsi i vertici aziendali e i rappresentanti sindacali di Rcs. Martedì, l'ad Scott Jovane aveva annunciato l'intenzione di attribuire a se e ai manager dell'azienda un piano di incentivi basato su bonus per i tagli eseguiti e da eseguire. Annuncio che aveva spinto il cdr del Corriere della Sera a proclamare cinque giornate (non consecutive) di sciopero, le prime due delle quali da tenersi oggi e domani. decisiva, per la risoluzione della contesa, è stata la presa di posizione del direttore del Corriere Ferruccio de Bortoli, il quale ieri pomeriggio ha messo sul tavolo le sue dimissioni qualora il Consiglio di amministrazione previsto per domani 28 marzo avesse ratificato i bonus a favore di Jovane e dei suoi manager. Qualche ora dopo l'azienda ha ceduto, comunicando la sospensione del piano di incentivi (che comunque sarebbero stati percepiti non prima del 2016 e al raggiungimento di un utile per l'azienda).
