Fase 2, Friuli-Venezia Giulia e Alto Adige accelerano le riaperture: "Il governo non ci ha ascoltato, facciamo da soli"

venerdì 8 maggio 2020
Fase 2, Friuli-Venezia Giulia e Alto Adige accelerano le riaperture: "Il governo non ci ha ascoltato, facciamo da soli"
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L'Alto Adige non ci pensa due volte ad accelerare i tempi per la ripresa economica della Regione e così la Fase 2 inizia con la riapertura di tutte le attività. Una decisione, questa, assunta con una legge ad hoc per far fronte all'emergenza coronavirus, o meglio, al post-emergenza. Il Consiglio provinciale di Bolzano ha disposto che, una volta diffuso il bollettino pomeridiano, tutti i negozi potranno tornare a lavorare come da prassi. Lunedì sarà poi la volta di parrucchieri, bar, ristoranti e musei, sempre rispettando “l’osservanza rigorosa e responsabile delle misure di sicurezza". La Provincia di Bolzano intende infatti affrontare questa Fase 2 "all'insegna dell'applicazione della nostra autonomia", così come ribadito dal presidente Arno Kompatsche.

Decisione simile quella presa da un altro governatore, Massimiliano Fedriga, che nel suo Friuli-Venezia Giulia ha decretato come data limite per la riapertura l'11 maggio. Giorno in cui, con il rispetto di tutti i protocolli nazionali per la sicurezza, il commercio potrebbe tornare alla normalità. Le restanti attività, come i servizi alla persona, saranno invece riaperte il 18 maggio. "Si tratta - spiega il presidente . di una proposta di buon senso. La riapertura non può essere uno scontro tra istituzioni ma una collaborazione". Per Fedriga, la proposta "non vuole essere provocatoria, ma responsabile". 

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