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Meteo, domenica 18 luglio da incubo: "Allerta arancione e rischio idrogeologico". Tornado e allagamenti, le zone più a rischio

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Allerta meteo in Italia, oggi domenica 18 luglio, con il ciclone che ha devastato la Germania che punta dritto dritto verso il nostro Paese. Ci si aspetta una fortissima perturbazione ed allerta massima, possibili danni in tutta Italia.  Secondo gli esperti di 3bMeteo, infatti, arriveranno nubifragi e grandinate anche di forte intensità su alcune aree della Penisola, in particolare nel Mezzogiorno.

Disagi per il maltempo già oggi ad Ancona e in particolare sul litorale: a Falconara Marittima una tromba d'aria ha provocato seri danni a due stabilimenti. "Una tromba d'aria si è abbattuta verso le 13.30 sulla nostra spiaggia - ha scritto il sindaco Stefania Signorini in un post su Facebook - Due stabilimenti colpiti in modo particolare ma grande la collaborazione di tutti. Sono andata subito al mare anche per chiedere interventi ed ho visto con sgomento un vero disastro. Gli operatori balneari si sono subito mobilitati, eccezionali, e poi la nostra Polizia locale, operai comunali e Protezione civile. Un grande lavoro di squadra, una comunità solidale. Come Sindaco mi sento orgogliosa. Grazie a tutti di cuore».

Maggiore stabilità, al contrario, sulle regioni del Nord, eccezion fatta per dei rovesci sulla Romagna e sporadici acquazzoni su Alpi e Prealpi. Al centro, invece, ancora rovesci o temporali sul versante Adriatico e basso Lazio; in altre zone del centro, invece, ci sarà più sole con temperature in ascesa sul lato tirrenico (tra i 27 e 31 gradi). Come detto al Sud si attendono i fenomeni più incisivi, con temporali e tempeste già dall'Alba, più frequenti a ridosso dell'appennino. Brusco calo termico, con le temperature sotto media stagionale e tra i 24 e i 29 gradi.

Si segnala anche una allerta arancione per rischio idrogeologico e temporali sui settori settentrionali della Sicilia. Allerta gialla sul resto dell'isola siciliana e su tutte le regioni meridionali, nonché nelle Marche, in Umbria e su parte della Romagna. Insomma, una domenica da incubo.

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