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Roma, "accelera perché sono in ritardo". E aggredisce la autista del bus: orrore, come la ha ridotta

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Ha ordinato alla conducente del bus di accelerare perché era in ritardo, ma quando lei non ha obbedito mantenendo sempre la stessa velocità, lui ha deciso di "punirla" rompendole la mano. E' successo lo scorso sabato sera, poco prima delle 22, in via Carlo Emery alla periferia nord di Roma. L'aggressore è un 55enne con precedenti penali. "Accelera perché sono in ritardo!", avrebbe urlato contro la donna alla guida del pullman di linea della Capitale.

 

 

 

Il rifiuto della conducente, però, non è andato giù all'uomo, che così ha deciso di aggredirla. Stando alle prime ricostruzioni e ad alcune testimonianze, il 55enne si sarebbe avvicinato e l'avrebbe presa a pugni. Dopo la violenza, la polizia è arrivata sul posto per verificare quanto successo. La conducente del bus, che ha riportato una frattura alla mano, ha avuto una prognosi di 30 giorni. L'aggressore, invece, è stato denunciato dalle forze dell'ordine per lesioni e interruzione di pubblico servizio.

 

 

 

"Solidarietà all'autista Atac che è stata aggredita da un passeggero. Una violenza inaccettabile. Il responsabile è stato rintracciato e denunciato. Ringrazio i nostri conducenti e controllori che con senso del dovere e responsabilità garantiscono ogni giorno un servizio pubblico", ha scritto su Twitter la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

 

 

 

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