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Vaiolo delle scimmie, Matteo Bassetti: "Non si può più scherzare brutta piega", cosa ci aspetta

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Matteo Bassetti non minimizza. L'allarme per il vaiolo delel scimmie non è passato e l'infettivologo del San Martino di Genova non vuole usare giri di parole per definire la situazione. In un post su Facebook,

 

Bassetti ha condiviso le indicazioni fornite dal governo britannico per far fronte all’emergenza vaiolo. L'infettivologo usa toni piuttosto allarmanti e afferma: "Ora non si può più scherzare o continuare a minimizzare ne’ sottovalutare il fenomeno del  vaiolo delle scimmie. In Uk la situazione sta prendendo una brutta piega. Ecco a questo proposito le raccomandazioni Uk per arginare e limitare la diffusione del virus. Pochi messaggi ma molto chiari: isolamento domiciliare o, se necessario, ospedaliero dei casi certi e sospetti, solo per i contatti stretti dei casi autoisolamento, quarantena fiduciaria per 21 giorni e evitare contatti con bambini, fragili e donne in gravidanza, vaccinazioni per i contatti stretti in alcune situazioni. Gli inglesi sono sempre avanti nella gestione delle malattie infettive e dell’igiene pubblica. Ora tocca a noi e a tutti gli altri paesi seguirli, evitando gli errori  gravi già  commessi nel recente passato".

 

Insomma secondo Bassetti bisogna fare molta attenzione a sottovalutare questa emergenza. Solo qualche giorno fa aveva fatto il punto sul numero di casi: "Si è giunti a circa 400 casi a trasmissione interumana di vaiolo delle scimmie in circa 25 paesi. In tutti i casi si è trattato di una infezione che si è limitata senza bisogno di alcuna terapia e nessuno è morto. Quindi massima attenzione al fenomeno, ma nessun allarmismo. E' e sarà solamente l'ennesima infezione con nuove modalità di diffusione e evoluzione. Nessuna sorpresa per chi conosce l'argomento e fa questo mestiere da tempo...". Insomma l'invito chiaro dell'infettivologo è quello di porre la massima attenzione. 

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