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Catanzaro, incendio in casa: morti 3 fratelli

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Tre fratelli, di 12, 14 e 22 anni sono morti nell'incendio divampato nella notte in un'abitazione di via Caduti 16 marzo 1978 a Catanzaro. Dall'appartamento in fiamme sono stati salvati dai vigili del fuoco i genitori e altri due figli. I quattro feriti sono in gravi condizioni e a causa delle ustioni riportate sono stati trasferiti negli ospedali di Catanzaro e nei centri grandi ustioni di Bari e Napoli. A dare l'allarme, intorno all'una della scorsa notte, sono stati i vicini di casa che hanno visto l'appartamento in fiamme. Le cause dell'incendio sono ancora in corso di accertamento e a condurre le indagini sono i carabinieri della compagnia di Catanzaro.

Due delle tre vittime hanno tentato di salvarsi raggiungendo il balcone dell'abitazione, al quinto piano. I loro corpi sono stati trovati dai vigili del fuoco in una stanza vicina a quella dove si trova il balcone. Probabilmente - è l'ipotesi dei soccorritori - il fumo potrebbe avere fatto perdere loro i sensi impedendogli di raggiungere la salvezza. La terza vittima, invece, è stata trovata nel bagno. Dallo stesso balcone sono stati salvati invece i loro genitori, la sorellina e un altro fratello. I vigili del fuoco li hanno portati a terra grazie alle autoscale. 

"Una tragedia immane che sconvolge la nostra comunità e che ci atterrisce per la sua crudeltà", è il commento del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita. "Riviviamo il dolore che avevamo provato più di venti anni fa alle Giare, con tre giovani vite stroncate da un episodio su cui bisognerà fare la giusta luce. Poteva essere una strage. Ho seguito questa notte le operazioni di soccorso dei feriti ed ho provato un brivido e un moto di indignazione per le condizioni dei nostri quartieri della zona sud. Non voglio, in un momento di così intenso dolore, fare valutazioni, ma credo che quanto successo debba fare riflettere tutti. La città - conclude il sindaco - è piegata dalla sofferenza per questa tragedia e credo sia doveroso, da parte nostra, proclamare il lutto cittadino in coincidenza con i funerali delle vittime".

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