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Meteo, Roma nel panico: città allagata. Ma il peggio deve venire...

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Una nuova ondata di piogge terrorizza Ischia, sconvolta una settimana fa da un fiume di fango che ha provocato 11 morti. Ma anche Roma rischia nelle prossime ore di ritrovarsi in tilt. La Capitale è reduce da una notte di temporali e nubifragi, con traffico già congestionato in mattinata tra strade allagate e zone off limits. Sono già stati 250 gli interventi della polizia locale nelle ultimi ore in supporto ai vigili del fuoco, Secondo il Messaggero, le zone più in difficoltà sono i sottopassi di via Appia Nuova al chilometro 16, via Prenestina in prossimità di via Togliatti, piazzale delle Crociate, via Polense, via Collatina, e il sottopasso Tre Fontane. 

La Protezione Civile del Lazio ha diramato nel frattempo una allerta meteo gialla valida per tutta la giornata di sabato. Le precipitazioni dovrebbero interessare soprattutto le aree costiere, e i fenomeni "saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento". Dal punto di vista delle precipitazioni, 40-50 mm tra Agro Pontino e Agro Romano, picchi di 60 mm in corrispondenza dei Castelli Romani. Sul Lazio potranno scendere fino a 70 mm di pioggia. Tradotto: 70 litri di pioggia per metro quadrato. 

 



Nelle prossime 24-26 ore un po' tutta l'Italia farà i conti con un'intensa fase di maltempo, in particolare lungo il versante tirrenico dove i fenomeni potrebbero essere localmente forti. Attesa anche la prima neve a quote relativamente basse al Nord-Ovest - affermano i meteorologi di Meteo Expert -, fino a 600-700 metri tra il Piemonte meridionale e l’Appennino ligure. Inoltre il centro di bassa pressione che accompagna la perturbazione ha attivato intensi venti di Scirocco che renderanno i mari molto mossi o agitati; l’aria relativamente più mite sospinta dallo Scirocco farà progressivamente risalire la quota neve sulle Alpi oltre i 1000 metri. Domenica i venti si indeboliranno e le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi al Centro-Sud mentre continueranno ad interessare il Nord Italia. Alla fine di domenica una nuova perturbazione atlantica (la n. 2 del mese) raggiungerà il Nord-Ovest, per poi attraversare lunedì tutto il Centro-Nord.

 

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