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Mario Giuliacci rivela la botta finale che rovina l'estate: "Crollo di 10 gradi"

Roberto Tortora
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La morsa del caldo e l’afa che sta mettendo a dura prova il nostro fisico negli ultimi giorni è destinata a finire. Un brusco crollo delle temperature, anche di 10 gradi, è previsto da qui a 15 giorni  e le previsioni mostrano anche la probabile conclusione dell'ondata di caldo. E’ quanto si apprende dal sito del colonnello Giuliacci, www.meteogiuliacci.it.

L’anti-ciclone africano raggiungerà il suo picco tra il 20 e il 23 di agosto e spingerà su di noi aria sub-tropicale atlantica. Con un picco di temperature che gira intorno ai 35 gradi, 37 in Lombardia. Dopodiché si sposterà al Sud e qui i vertici massimi verranno toccati in Sardegna a ovest e in Puglia a est, sempre con il termometro che andrà poco al di sotto dei quaranta gradi. E per il caldo, almeno per il momento, l’atto di protagonismo finisce qui.

 

Sì, perché in coda al mese di agosto, dal 25 al 3 settembre invece, il clima sopra le nostre teste attraverserà una fase atlantica, fresca e temporalesca che abbasserà le temperature di circa 8-10 gradi al centro-nord, dai 5 ai 7 gradi nelle regioni mediterranee del sud, facendoci finalmente respirare. Con la conseguenza, come anticipato, di numerosi temporali estivi soprattutto nelle regioni settentrionali e di alta intensità nelle zone lacustri. Meno intensi, invece, saranno gli scrosci al sud. Quindi, una bella sauna da qui a fine mese e, dopo, una doccia rinfrescante che ci darà un pò di refrigerio. Ma il tempo dell’impermeabile è ancora acerbo, chi rientra dalle vacanze potrà stare ancora a maniche corte e la speranza è che il mese di settembre possa essere quel giusto mix di sole e aria fresca che faccia ritornare al lavoro gli italiani con un pizzico di malinconia in meno.

 

 

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